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Esplosione in una casa a Lucca: due morti e tre feriti

Una fuga di gas la causa del disastro a Torre frazione di Lucca: coinvolta anche una 26enne incinta, il bambino fatto nascere con un parto cesareo

L’esplosione a Torre, frazione del Comune di Lucca - © Pagina Fb Presidente Eugenio Giani

Una fuga di gas, un boato, una casa distrutta da una esplosione. E’ successo vicino a Lucca e ci sono stati due morti, a Torre Bassa, sulla via per Camaiore. Le vittime marito e moglie, lei 43 anni, trovata tra le macerie quasi subito, lui 69, dato per disperso per ore, poi individuato in mezzo ai resti dell’edificio quasi raso al suolo.

Anche la figlia, 17enne, non era rintracciabile, veniva data per dispersa ma poi l’hanno individuata in città, dove era andata a scuola ed era, almeno lei, salva. Destino speculare, ma con maggiore speranza, quello dei vicini di casa, una giovane coppia.

La donna, 26 anni, era incinta di 31 settimane, è stata portata all’ospedale di Pisa in gravi condizioni ed è stato deciso di far nascere il bambino col parto cesareo. E’ andata bene, il bimbo ha visto la luce a Pisa: è ricoverato nel reparto di “terapia intensiva neonatale all’ospedale Santa Chiara a Pisa”. La madre resta a Pisa, ricoverata al Centro Grandi Ustioni. Il compagno, 29 anni, è rimasto illeso, anche lui non è rimasto fisicamente coinvolto nell’esplosione.

Una violenta esplosione

L’esplosione è stata distruttiva, non solo per il crollo della casa ma addirittura due uomini in transito su un mezzo da trasporto merci nella strada davanti sono rimasti feriti, pur lievemente. Li hanno portati al pronto soccorso dell’ospedale di Lucca in codice bianco.

I detriti sono stati ‘sparati’ dallo scoppio per un buon raggio intorno allo stabile e hanno colpito pure il veicolo. L’esplosione ha distrutto un edificio di due piani, suddiviso in due unità abitative. I vigili del fuoco, i sanitari del 118 e le forze dell’ordine hanno lavorato con grande intensità, sia per spegnere le fiamme dell’incendio, sia per cercare più rapidamente possibile i corpi.

Le vittime e i feriti del disastro

La prima vittima è stata trovata quasi subito ma per molto tempo si è scavato tra il fuoco per due dispersi, il marito e la figlia. Non rispondevano ai telefoni e si temeva fossero nella casa. Poi, due cambi di rotta opposti. Prima è stato accertato che la 17enne era andata a scuola in città, a Lucca, dove frequenta una media superiore, quindi era salva, non era a casa. Poi, però è stato trovato il cadavere dell’uomo, il padre.

Sul posto anche il 118 con l’elicottero Pegaso, per i trasferimenti rapidi in ospedale e la polizia. Al Cisanello di Pisa è stata presa la decisione di far nascere il bambino della 26enne superstite, ma con ustioni gravi, e il parto, col cesareo, è riuscito.

Un minuto di silenzio a Lucca Comics

Lucca è in lutto. Il sindaco Mario Pardini ha reso noto che all’inaugurazione di Lucca Comics sarà osservato un minuto di silenzio per le vittime “Questa è una vera tragedia – dichiara Pardini – Non ci sono parole per descrivere la devastazione che ci siamo trovati di fronte sul posto“.

Consulenza sulla dinamica dell’incidente

La procura di Lucca ha aperto un fascicolo, al momento senza indagati, per crollo colposo, omicidio colposo e lesioni colpose, per l’esplosione della casa a Torre bassa. Il pm Mariotti ha disposto l’autopsia sulle salme e nelle prossime ore affiderà l’incarico all’ingegnere Marotta affinchè ricostruisca la dinamica della tragica vicenda.

Secondo una prima ricostruzione l’ambiente all’interno dell’abitazione era saturo di gas. A fare da innesco, secondo quanto finora ricostruito, potrebbe essere stati il clic di un interruttore, l’accensione di una sigaretta o di un fornello.

Ipotesi da verificare: la consulenza disposta dalla procura dovrà accertare da dove è fuoriuscito il gas, come si è insinuato nell’abitazione e quale è stato l’innesco.

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