Sono oltre 30 anni che Fabbrica Europa parte da Firenze per viaggiare in tutto il mondo e coinvolgere artisti e artiste, non solo un festival dunque ma un organismo vivente che si pone in ascolto per recepire i flussi del cambiamento.
Dal 13 settembre al 15 ottobre si tiene la 31esima edizione del festival diffuso in tutta la città, con un programma ricchisimo che vede 40 titoli, 68 appuntamenti in 10 spazi e più di 150 artisti da 15 paesi del mondo
In cartellone spettacoli teatrali, concerti, performance, creazioni site-specific, laboratori e installazioni, in un articolato percorso multidisciplinare nella creatività contemporanea.
Il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani ha dichiarato: “Fabbrica Europa è un festival fortemente aperto alla dimensione internazionale che porta sul nostro territorio artisti ed esperienze che provengono da tanti altri Paesi – ha detto il Presidente Eugenio Giani – Anche in questo conferma il suo modo di raccontare la nostra società. Ciò che mi ha sempre colpito di questo Festival è la sua capacità ogni volta di ripartire completamente da capo. Perché è una manifestazione viva, capace di pensare alla complessità e andare incontro alle persone portando il teatro fuori dal suo spazio consueto. E anche questa edizione 2024 ripercorre la strada dell’inconsueto, come sempre, aperto alla contemporaneità, alla multiculturalità e lo fa non come semplice “vetrina”, ma come un’istituzione che lavora tutto l’anno per creare ponti tra la Toscana e il mondo con lo sguardo rivolto al futuro”.
Fabbrica Europa: il programma degli spettacoli
Fabbrica Europa prenderà il via il 13 e 14 settembre al teatro Goldoni con lo spettacolo Invisibili di Aurélien Bory, spettacolo che mette al centro Palermo, recentemente premiato in Francia con il prestigioso Prix de la Critique 2023-2024 per la migliore performance della stagione.
Novità del 2024 è la collaborazione con la Fondazione Teatro del Maggio Musicale Fiorentino che opsiterà per la prima volta spettacoli e performance nell’Auditorium Zubin Mehta, nel retropalco e nella chiostrina.
Il palco dell’Auditorium Mehta accoglie (15 settembre) That’s All Folks!, nuova creazione di Damiano Ottavio Bigi e Alessandra Paoletti, con un quartetto di interpreti di altissimo livello – Ching-Ying Chien, Issue Park, Faith Prendergast e lo stesso Bigi – che mette in dialogo danza, scienza e mito.
Nel retropalco (14 e 15 settembre), l‘artista norvegese di origine giamaicana Harald Beharie porta in scena Batty Bwoy, espressione dispregiativa usata in Giamaica per indicare le persone queer.
Nella Chiostrina (14 e 15 settembre) Cristina Kristal Rizzo presenta invce Monumentum the second sleep/prima parte, il solo, interpretato da Megumi Eda, già storica danzatrice di Karole Armitage.
Tra gli appuntamenti al Teatro Cantiere Florida (8 ottobre) Dance is not for us, nuova creazione del coreografo libanese Omar Rajeh.
Al teatro Goldoni va in scena (12 ottobre) Inferno di Roberto Castello, Premio Ubu 2022 Miglior spettacolo di danza.
Fabbrica Europa: tutti i concerti
Al Teatro Puccini il concerto in Solo di Rodrigo Amarante, il 27 settembre per l’unica data italiana. In molti lo conoscono per Tuyo, il brano scritto per la sigla della serie tv Narcos che gli ha fatto guadagnare una nomination agli Emmy ed essere conosciuto in tutto il mondo.
Il Puccini ospita il 29 settembre anche Nina di Fanny & Alexander, un omaggio alla grande interprete Nina Simone.
Tra i giovani talenti da segnalare Marta De Pascalis con “Sky Flesh” giovedì 19 settembre al Parc, e Marta Del Grandi che domenica 22 settembre presenterà sempre al PARC “Selva”.
Fabbrica Europa si chiuderà con un altro artista in solo: il sassofonista Colin Stetson il 15 ottobre al Teatro Cantiere Florida.