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Ferrovie, avanti il potenziamento delle infrastrutture toscane

Il presidente Giani ha incontrato l’ad di RFI in merito agli interventi in corso sulle linee ferroviarie toscane. Intanto va avanti il confronto tra l’assessore Baccelli, i sindaci e il comitato pendolari del Valdarno per risolvere le criticità della linea aretina

Il presidente Eugenio Giani, insieme all’assessore alle infrastrutture, Stefano Baccelli hanno incontrato l’ad di RFI, Gianpiero Strisciuglio per fare il punto sugli investimenti sul territorio, lo stato di avanzamento delle opere, le linee oggetto di attenzione, le sperimentazioni che riguarderanno la Toscana sui sistemi di prevenzione degli effetti del cambiamento climatico e sulle azioni di mitigazione.
L’occasione è stata utile per passare in rassegna gli interventi infrastrutturali nel territorio regionale e per presentare gli studi in corso che saranno restituiti alla Regione da Rfi entro l’anno. Il presidente Giani non ha mancato, nel corso del colloquio, di affrontate puntualmente tutte le questioni più critiche legate a disfunzioni o causate da investimenti in atto da parte di Rfi sulle linee in maggiore difficoltà in termini di servizi della Regione Toscana.

Registrato, infine, il positivo andamento con cui procedono i lavori per la realizzazione del sotto-attraversamento di Firenze, opera fondamentale nello scenario evolutivo della rete ferroviaria italiana.

 

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Linea Aretina

Intanto sono terminati gli approfondimenti che l’assessore alle infrastrutture e mobilità Stefano Baccelli aveva sollecitato a RFI e Trenitalia, ora tutte le opzioni tecnicamente percorribili sono in via di stesura. A presentarle ai Sindaci e al Comitato Pendolari Valdarno Direttissima sarà lo stesso assessore nell’incontro convocato per martedì 16 aprile in Regione.

“Si è sollevata una grande agitazione per il rinvio dell’incontro istituzionale inizialmente previsto per lo scorso 26 marzo – dichiara l’assessore  Baccelli. – Tengo a chiarire che l’impegno della Regione per fornire un riscontro esaustivo a sindaci e pendolari va ben oltre un singolo incontro e non ha dunque subito alcuna battuta di arresto. Al contrario – prosegue Baccelli – gli uffici regionali hanno lavorato incessantemente per giungere nel minor tempo possibile a un’analisi completa delle opzioni valutabili. Pertanto, mentre l’incontro del 26 marzo – peraltro dedicato solo marginalmente ai disagi dell’Aretina – è stato rinviato su legittima richiesta di RFI, siamo pronti per esporre al territorio tutte le opzioni tecnicamente percorribili”.

Tra i passaggi compiuti in questo periodo, anche l’interlocuzione con il collega umbro Enrico Melasecche, con il quale giovedì 18 aprile Baccelli intende valutare “ogni provvedimento utile a porre fine ai disagi registrati sul Regionale 4070”; treno che, pur non ricadendo nel contratto di servizio della Regione Toscana, registra infatti un’elevata frequentazione di pendolari del Valdarno.

Desidero ringraziare i sindaci per aver compreso che la risoluzione di problemi tanto complessi richiede tempi tecnici tesi a individuare le opzioni, verificarne l’efficacia e la fattibilità tecnica ed economica – aggiunge l’assessore. – Nel pieno rispetto loro e degli utenti della linea, il prossimo incontro sarà dunque quello in cui, una a una, presenteremo loro le opzioni percorribili. Voglio essere chiaro – conclude Baccelli. – La Regione non imporrà nulla: una volta che avremo illustrato le alternative disponibili, passeremo la parola ai sindaci, affinché la scelta dell’opzione da percorrere sia quella maggiormente rappresentativa dei loro cittadini”.

L’appuntamento con i sindaci e il Comitato dei Pendolari è quindi per martedì 16 aprile alle 16:00 presso gli uffici della giunta regionale.

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