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Firenze, imbrattate con scritte le colonne del Corridoio Vasariano: individuati i presunti responsabili

Ricoperte di scarabocchi fatti con vernice nera sette pilastri della storica passeggiata. I carabinieri identificano 11 turisti tedeschi grazie alle immagini delle telecamere di videosorveglianza

Corridoio Vasariano imbrattato

Imbrattate con numerose scritte le colonne del Corridoio Vasariano di Firenze: scarabocchi e parole poco comprensibili fatte con vernice nera hanno ricoperto la storica passeggiata ideata dai Giorgio Vasari per i Medici. Lettere, numeri e simboli, come a formare una sigla, sono state disegnate su sette colonne  che danno sull’Arno e visibili da Lungarno Torrigiani. In particolare si legge “Dks 1860”. Altre scritte, come scarabocchi, hanno invece ricoperto una colonna intera.

Individuati i presunti responsabili

In poche ore la svolta nelle indagini grazie all’analisi delle immagini delle telecamere di videosorveglianza. I carabinieri hanno quindi individuato 11 turisti tedeschi subito identificati. Due di loro sono considerati i presunti autori materiali.

Gli inquirenti hanno subito seguito la pista di teppisti tedeschi che sembrano appartenere alla tifoseria di una squadra di calcio minore della Baviera, il Monaco 1860. L’indizio maggiore lo dava l’acronimo Drs 1860. Dall’indagine è emerso che il raid sarebbe avvenuto alle ore 5.20, alle prime luci del giorno. Uno dei due sospetti indossava ancora la maglietta che portava la notte scorsa e che si vede con le telecamere.

Vasariano imbrattato

La denuncia del sindaco e del direttore degli Uffizi

“Stamattina ci siamo svegliati con questo vergognoso gesto vandalico sulle colonne del corridoio Vasariano. Abbiamo immediatamente avviato un’indagine con la polizia municipale”, ha detto il sindaco di Firenze, Dario Nardella.

“Useremo tutte le telecamere e gli strumenti disponibili per individuare questi individui spregevoli per punirli adeguatamente – ha poi aggiunto –  Abbiamo avvisato la Soprintendenza e abbiamo parlato con la direzione degli Uffizi che ringraziamo perché ci hanno assicurato che interverranno tempestivamente per la rimozione e la pulizia. Chi danneggia il patrimonio culturale commette un reato gravissimo”.

Corridoio Vasariano imbrattato a Firenze

Durissimo il direttore delle Gallerie degli Uffizi Eike Schmidt: “Dalla scoperta del detestabile atto all’alba, i Carabinieri sono al lavoro ad analizzare le videoregistrazioni e a seguire i vari indizi collegati. Chiaramente non si tratta del ghiribizzo di un ubriaco ma di un atto premeditato, e ricordo che per casi di questo genere negli Stati Uniti è previsto il carcere fino a cinque anni. Basta con le punizioni simboliche e con attenuanti fantasiose. Qui ci vuole il pugno duro della legge”.

Le razioni, la condanna del ministro della Cultura

“L’imbrattamento delle colonne del Corridoio Vasariano a Firenze è un altro atto di vandalismo gravissimo perché colpisce uno dei luoghi simbolo del patrimonio nazionale. I responsabili vanno immediatamente individuati e sanzionati. Occorre che costoro capiscano che anche un piccolo graffio sarà d’ora in poi perseguito. Ho immediatamente telefonato al direttore degli Uffizi Eike Schmidt per avere una descrizione dettagliata dei danni. Bisogna capire una volta per tutte che questi gesti arrecano sempre un danno economico”. È quanto dichiara il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano.

“Uno sfregio al nostro patrimonio culturale grave, vergognoso e inaccettabile a Firenze come in ogni luogo del nostro Paese”, ha affermato il presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo a nome tutta l’Assemblea. “Un atto non solo da condannare con forza, ma anche da punire in modo esemplare affinché atti così spregevoli non si ripetano”. “Mi auguro che le indagini in corso possano arrivare ai responsabili: è giusto che gli autori siano chiamati a rispondere; questi gesti recano sempre e comunque anche un danno economico, con conseguenti costi di ripristino che ricadono su tutta la comunità”

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