Innovazione/

C’è ghiaccio su Marte: anche un po’ di Toscana nella scoperta del radar “Marsis”

La sonda ha individuato una notevole quantità di ghiaccio d’acqua nascosta sotto l’equatore di Marte. I sensori del satellite sono stati realizzati nello stabilimento Leonardo di Campi Bisenzio

La sonda Mars Express dell’Agenzia Spaziale Europea ha confermato la presenza di una notevole quantità di ghiaccio d’acqua nascosta sotto l’equatore di Marte.

Secondo i nuovi dati, gli strati ghiacciati si estendono per diversi chilometri al di sotto della superficie e costituiscono la maggior quantità d’acqua mai trovata in questa parte del pianeta.

La scoperta, guidata dalla Smithsonian Institution americana, è stata resa possibile grazie allo strumento radar Marsis a bordo della sonda, realizzato da Thales Alenia Space (joint venture tra Thales e Leonardo). Per Mars Express, nello stabilimento Leonardo di Campi sono stati realizzati i sensori d’assetto che hanno guidato il satellite verso Marte e che contribuiscono a mantenerne il corretto posizionamento in orbita.

Mars Express è tornata a esaminare l’area nota come ‘Medusae Fossae’, già visitata 15 anni fa, che aveva fornito indizi di un possibile deposito sotterraneo di ghiaccio.

Ora arriva la conferma: i segnali sono simili a quelli provenienti dalle zone polari del pianeta, dove è nota la presenza di ghiaccio d’acqua, e indicano che i ghiacciai sono ancora più spessi di quanto si pensasse, fino a 3,7 chilometri.

La scoperta avrà un significativo impatto sulle future missioni, sia robotiche che umane, dirette su Marte, permettendo di atterrare all’equatore invece che ai poli, dove le condizioni ambientali sono molto più impegnative.

I più popolari su intoscana