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© Ela Bialkowska OKNO studio

Cultura /

“Senza te, senza nord, senza titolo” la mostra di Giovanni Ozzola a Manifattura Tabacchi

Fino al 28 gennaio 2024 sono esposte opere che abbracciano più di dieci anni di produzione: sculture in ardesia, stampe su carta e opere video in un'unica grande installazione che alterna luce e buio

“Senza te, senza nord, senza titolo” è il titolo della mostra personale di Giovanni Ozzola ospitata fino al 28 gennaio 2024 negli spazi ex industriali di Manifattura Tabacchi.

L’artista presenta un progetto espositivo che interpreta la rigenerazione urbana, di cui gli spazi della Manifattura sono un brillante esempio, come un percorso introspettivo alla ricerca di sé stessi.

non solo la luce assume il significato positivo della rinascita; nel buio, infatti, è possibile stabilire un contatto con sé stessi

Sono esposte opere che abbracciano più di dieci anni di produzione: sculture in ardesia, stampe su carta e opere video che danno vita a un’unica grande installazione da contemplare come una linea continua in cui si alternano luce e buio.

Nelle opere di Ozzola non solo la luce assume il significato positivo della rinascita; nel buio, infatti, è possibile stabilire un contatto con sé stessi, trovare quello spazio di consapevolezza necessario al superamento delle difficoltà.

Con le sue opere l’artista apre un varco sul mondo, dando spazio al paesaggio e permettendoci di tracciare nuove traiettorie per il nostro viaggio intimo e personale.

Giovanni Ozzola ©photo Ela Bialkowska, OKNO studio

“Nel flusso incessante tra perdita e ritrovamento, tra luce e buio, tra individuo e universo, si snoda il percorso dell’esistenza – dice Giovanni Ozzola – un percorso fatto di sfide, di scoperte, di incontri con l’ignoto. E in ogni momento di smarrimento, di nascita volontaria e di suono di campana, siamo chiamati a definire chi siamo, a tracciare la nostra traiettoria nel grande mistero dell’universo”.

Nel flusso incessante tra perdita e ritrovamento, tra luce e buio, tra individuo e universo, si snoda il percorso dell’esistenza

La mostra è realizzata in collaborazione con Associazione Arte Continua che condivide con Manifattura Tabacchi la missione del recupero e della rigenerazione degli spazi cittadini e, grazie a operazioni come quella che ha coinvolto l’ex fabbrica di sigari fiorentina, di riportare a vivere, in modo più sostenibile e consapevole, luoghi abbandonati.

“Il lavoro di Giovanni Ozzola è un lavoro molto poetico, che si ispira alla ricerca di un’armonia – ha affermato il Presidente di Associazione Arte Continua Mario Cristiani – È il contrasto tra la luce e l’ombra, che ci porta sempre verso un altro orizzonte, verso un bisogno, un desiderio di libertà e di armonia tra la nostra dimensione fisica, quella mentale e il cosmo.”

“Da subito l’arte e i giovani talenti hanno segnato il progetto di Manifattura Tabacchi, che intendeva proporsi quale nuovo centro dedicato alla creatività. Prima con le pionieristiche residenze d’artista di Manifattura e successivamente con le rassegne Superblast e una serie di importanti collaborazioni con importanti realtà del territorio. Tra queste Associazione Arte Continua, che abbiamo il piacere di ospitare dal 2021, e che grazie a questa nuova personale di Giovanni Ozzola contribuisce a rafforzare Manifattura Tabacchi come nuovo polo del contemporaneo a Firenze” ha commentato Michelangelo Giombini, Head of Product Development & CEO di Manifattura Tabacchi.

Informazioni sull’evento:

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