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Il 31 ottobre torna la Giornata Nazionale del Trekking Urbano: tanti itinerari tra arte e storia

Martedì 31 ottobre torna l’iniziativa che coinvolge 101 comuni, 24 dei quali toscani, nel segno della sostenibilità, per conoscere storie, luoghi ed eccellenze a ritmo slow, con percorsi pensati anche per i diversamente abili

Il trekking urbano è un modo diverso di fare turismo, lontano dai circuiti del turismo mordi e fuggi e dai luoghi più conosciuti.

Il suo scopo è andare alla riscoperta di spazi e itinerari solitamente chiusi al pubblico. È un’attività che coniuga sport, arte, gusto, attraverso itinerari caratterizzati da forti dislivelli del suolo e da scalinate. Si tratta di una forma di turismo “vagabonding”, libera e ricca di sorprese, adatta a tutte le età, senza un particolare allenamento.

Con queste motivazioni nasce a Siena la Giornata Nazionale del Trekking Urbano che torna il 31 ottobre 2023 per la sua XX edizione, un’edizione record che coinvolgerà 101 comuni in tutta Italia, 24 dei quali toscani.

Decine i cammini organizzati in tutta la regione, a partire da quello di Siena, Comune capofila del progetto, recentemente insignito della certificazione “Global Sustainable Tourism Council” che ne fa la prima città d’arte italiana riconosciuta a livello internazionale come sostenibile in ambito turistico.

Da qui partirà il percorso “Ricicli, riusi e rispetto dell’ambiente. La sostenibilità a Siena nella storia”, che porterà i partecipanti a scoprire come i senesi riuscivano ad essere sostenibili già nell’antichità, partendo dal riutilizzo dell’acqua e dal riciclo dei rifiuti e dei materiali in genere.

Il percorso toccherà spazi solitamente non accessibili al pubblico e luoghi simbolo della città, a partire piazza del Campo, passando per il Duomo e l’antico ospedale di Santa Maria della Scala, fino a Fontebranda, la più celebre tra le fonti d’acqua cittadine.

Saranno raccontate storie legate all’accoglienza dei bambini abbandonati, o alle funzioni degli orti urbani che furono lasciati all’interno della cinta muraria per garantire un approvvigionamento di beni di prima necessità. Non mancheranno incontri con personaggi del passato, che narreranno alcune di queste storie, come il pellegriniere dell’ospedale, la moglie di un tintore di Fontebranda o una donna di un’importante famiglia senese del Duecento.

Castellina in Chianti, La Chiesa del SS. Salvatore

Gli itinerari in tutta la Toscana

Il tema della XX edizione della Giornata del Trekking Urbano è “Trekking a colori: pratiche di sostenibilità attraverso i secoli”: ogni città proporrà percorsi insoliti per far conoscere attività ed esercizi di sostenibilità declinata in tutte le sue accezioni: ambientale, economica e sociale.

Gli itinerari, della lunghezza media inferiore ai 10 km e facilmente accessibili, toccheranno monumenti storici, punti panoramici, botteghe artigiane, osterie di cucina tipica, luoghi dove è possibile entrare in contatto con gli aspetti più veri della vita locale.

In Toscana saranno toccate quasi tutte le province. Tra i luoghi che sarà possibile visitare il 31 ottobre vi segnaliamo: alle pendici del Monte Amiata Arcidosso tra antiche abbazie e castagneti, Arezzo, alle origini della tradizionale Giostra del Saracino, Castelnuovo Garfagnana tra la Rocca Ariostesca e una sorprendente street art, Asciano lungo la Via dei Mulini, passando per la monumentale pineta di Cecina, i murales di Certaldo, le rocce “ferite” di Pitigliano, le Balze di Volterra, gli affreschi del Perugino a Firenze, le mura e i canali di Lucca, il Museo della Miniera di Massa Marittima e i presidii Slow Food da gustare con vista sull’Elba.

Se a Pisa sarà possibile immergersi nell’atmosfera della Belle Epoque, a Poggibonsi si va a spasso nel tempo tra la ricostruzione di un villaggio del IX-X secolo, la Fonte delle Fate, risalente al XIII secolo, che ospita un’opera di Mimmo Palladino, la Basilica di San Lucchese, patrono della città, la Fortezza Medicea e il Cassero cinquecentesco.

Grosseto metterà a confronto immagini storiche e recenti opere d’arte urbana, mentre Prato valorizza la moda sostenibile, con un imperdibile tour delle aziende del distretto tessile, da concludere con un assaggio del Pan di Stracci. A San Gimignano saranno i produttori di vino a indicare la via, mentre a Vinci sarà possibile ripercorrere la Strada Verde, detta via Botanica ai tempi di Leonardo.

Infine, alcuni comuni hanno pensato a percorsi accessibili ai diversamente abili: è il caso di Castellina in Chianti (Siena), che mette a disposizione carrozzine speciali per completare il circuito tra antiche chiese e bellezze naturali. A Empoli, invece, si scoprirà la sostenibile leggerezza del vetro, in un percorso per conoscere il ciclo del recupero di questo materiale, mentre a Pitigliano (Grosseto) ci si concentrerà sui cunicoli scavati nel tufo attraverso i secoli e sulle opere di grande importanza come l’acquedotto.

Il programma completo è disponibile online sul sito www.trekkingurbano.info.

Per maggiori informazioni è possibile contattare la segreteria organizzativa, e-mail: trekkingurbano@comune.siena.it, tel.: 0577 891908.

Volterra dall’alto

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