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Il ministro Musumeci visita la CROSS di Pistoia: “Simbolo di efficienza e tempestività”

Dalla centrale di Pistoia vengono coordinati i soccorsi sanitari in caso di grandi emergenze ed è un modello riconosciuto a livello internazionale

Il ministro per la protezione civile, Nello Musumeci, ha visitato la CROSS – Centrale Remota Operazioni di Soccorso Sanitario di Pistoia insieme al presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani ed all’assessore regionale alla salute Simone Bezzini.

La CROSS di Pistoia

La CROSS è una struttura che opera su richiesta del Dipartimento Nazionale di Protezione Civile per coordinare i soccorsi sanitari in caso di una grande emergenza. In Italia ce ne sono due: una a Torino mentre l’altra è proprio quella di Pistoia. La centrale di Pistoia ha avuto un ruolo cruciale nel coordinare le disponibilità dei posti letto in terapia intensiva e l’attivazione dei mezzi di soccorso attrezzati per pazienti intensivi affetti da Covid, in Italia e all’estero, ma anche per il trasferimento di pazienti e malati in fuga dalla guerra in Ucraina. La CROSS di Pistoia, diretta dal dottore Piero Paolini, è una vera eccellenza europea e un modello internazionale, valore riconosciuto dallo stesso ministro in occasione di questa visita.

I numeri della CROSS

Negli ultimi due anni e mezzo, dal 2020 ad oggi, la Cross di Pistoia ha garantito il trasferimento di 236 pazienti ucraini dalla Polonia: trentasette diverse missioni, in gran parte bambini e malati oncologici che, per via della guerra, non potevano più essere curati nel loro Paese. Altre sette persone in gravi condizioni sono state trasportate dalla Libia con due voli aerei (uno dell’Aeronautica militare italiana e l’altro del governo libico).  Nel periodo più complicato della pandemia la Cross ha trasportato 116 pazienti Covid dalle terapie intensive della Lombardia verso la Germania e il il resto d’Italia: altri ventisette, nella seconda fase dell’emergenza, dal Molise. Ha gestito a Piombino, allestendo un ospedale da campo mobile, i contagi a bordo di una nave con oltre mille imbarcati. L’anno prima, nel 2019, era intervenuta in Albania per il terremoto. Lo stesso ha fatto più di recente in Turchia, a coordinare le squadre sanitarie alla ricerca delle persone rimaste intrappolate nelle macerie da salvare a causa del terremoto registrato lo scorso febbraio.

La visita di Musumeci

Sono qui per rendermi personalmente conto del valore di questa struttura che ha fatto, specie negli ultimi anni e nei momenti di grave calamità, la storia della emergenza, in termini di efficienza e in termini di tempestività – ha dichiarato il ministro Musumeci a margine della visita alla CROSS di Pistoia -. Questo è un titolo di merito per tutta la comunità locale, ma con una proiezione che va ben oltre l’Italia. Ecco perché da ministro della Protezione civile desidero esprimere apprezzamento per gli operatori sanitari, i medici, il personale infermieristico, il personale del volontariato, che nelle ultime vicende, a partire dalla stagione del Covid, terribile e non dimenticata, hanno dato prova di efficienza. Dopodiché dobbiamo guardare avanti – ha aggiunto – dobbiamo comprendere che in Italia la cultura della prevenzione ha difficoltà ad attecchire e questo vale per tutte le calamità e per tutte le emergenze. Dobbiamo lavorare per prevenire, piuttosto che per intervenire subito dopo il danno fatto”.

Quello della Cross è il sistema della protezione civile della Toscana, considerata un riferimento a livello nazionale e all’avanguardia – ha detto il presidente Giani –  Anche il ministro Nello Musumeci ha riconosciuto il grande lavoro che negli anni abbiamo strutturato con il direttore della Cross Piero Paolini insieme agli operatori, esempio vincente per rispondere ai soccorsi in Toscana, in Italia e nel mondo”.

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