Arriva a Firenze “FestinaLente”, il progetto pilota del Comune, uno dei primi in Italia, che utilizzata l’intelligenza artificiale per servizi come il cambio di residenza o per ottenere informazioni anagrafiche.
Un asssistente virtuale per i cittadini
A partire da oggi il nuovo assistente virtuale sarà in grado di rispondere in italiano e altre 13 lingue alle domande più frequenti sulla residenza, in modo poi da presentarsi agli sportelli con tutto il materiale necessario (ed evitare imprevisti).
La direzione sistemi informativi ha affidato la realizzazione del progetto a Firenze Smart nell’ambito di un più ampio progetto di potenziamento dell’offerta di servizi digitali finanziato con fondi europei ‘Pn Metro Plus 2021-2027’. Per garantire la privacy nel chatbot non è necessario inserire dati personali durante la conversazione. Se dovesse succedere per errore, la chat viene cancellata automaticamente entro la stessa giornata.
Come spiegato dall’assessora ai servizi informativi, smart city e innovazione del Comune, il chatbot non sostuisce l’operatore umano ma lo affianca, offrendo un primo livello di assistenza sempre attivo. Il progetto ha una natura sperimentale e rappresenta un passo concreto verso una Pubblica amministrazione più digitale, inclusiva ed efficiente, in linea con gli obiettivi del Pnrr e delle strategie nazionali per l’innovazione nei servizi pubblici.