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La Divina Commedia in musica, i finalisti del concorso “Dante700. La dolce sinfonia del Paradiso”

Seconda edizione della competizione che richiama musicisti da tutto il mondo. I lavori sono stati ispirati all’XI Canto e alla figura di San Francesco. Manetti: “Temi universali come pace, povertà e ambiente. Un messaggio profondo che la musica può solo amplificare”. Il 6 ottobre il concerto finale

Dante700

La Divina Commedia diventa ispirazione per le composizioni sinfoniche della seconda edizione del concorso “Dante 700 – La dolce sinfonia di Paradiso”. In particolare è l’XI Canto del Paradiso dell’opera di Dante e il richiamo alla figura di San Francesco d’Assisi gli elementi da cui hanno tratto spunto i tanti musicisti da tutto il mondo che hanno partecipato al concorso nato nel 2021 dalla volontà della Camerata strumentale di Prato e dell’Orchestra Filarmonia di Firenze – La Filharmonie.

La prima edizione del concorso indetto per celebrare il settimo centenario dalla morte di Dante Alighieri ha avuto un’adesione eccezionale di compositori. Una risposta che ha spinto gli organizzatori a dare seguito al concorso con cadenza biennale.

I nomi dei tre finalisti sono stati comunicato nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Strozzi Sacrati, sede della Giunta regionale. “Nel 2023 questa seconda edizione è un nuovo invito – ha detto la capo di gabinetto della Regione Toscana e presidente del Museo Casa di Dante Cristina Manetti – Il canto XI del Paradiso, dove Dante celebra la figura di San Francesco, porta con sé i temi universali della pace, della povertà, dell’ambiente e dell’amore per la natura. Un messaggio profondo quanto mai attuale che la musica può solo amplificare: il mondo, sempre più complicato, ha bisogno di risposte sempre più semplici forse, e Dante e la musica ci aiutano a comprenderlo”.

Grande la partecipazione di compositori tra i 18 e i 79 anni provenienti dall’Asia, dal Nord America, dall’Europa, dall’America Latina, dal Sud Africa e dall’Australia. La giuria composta da Anders Hillborg, Silvia Colasanti, Mauro Montalbetti, Andrea Rebaudengo, Reza Vali, Alberto Batisti e Paolo Cognetti ha vagliato tutto le partiture selezionando tre lavori finalisti. Provengono rispettivamente da Firenze, Milano e Zakopane (Polonia) e sono, in ordine alfabetico: Francesco Darmanin, Ruggero Laganà, Michał Ziółkowski.

Il concerto finale il 6 ottobre al Teatro Politeama Pratese

I tre compositori saranno chiamati ad assistere alle prove e al concerto finale del 6 ottobre al Teatro Politeama Pratese, dove le loro musiche verranno eseguite dalla Camerata strumentale di Prato e l’Orchestra Filarmonica di Firenze – La Filharmonie, dirette da Nima Keshavarzi e dove saranno assegnati i premi sostenuti dalla Fondazione Cassa di risparmio di Firenze e dalla Fondazione Cassa di risparmio di Prato.

Il brano che risulterà primo classificato sarà pubblicato nella collana Stilnovo delle Edizioni Musicali Curci di Milano e promosso dal Comitato Nazionale Italiano Musica che provvederà alla produzione e distribuzione internazionale alla rete degli Istituti Italiani di Cultura. Quest’anno anche il pubblico che assisterà al concerto avrà la facoltà di assegnare un premio alla partitura che riceverà maggior gradimento.

Prima del concerto del 6 ottobre sarà presentato un itinerario francescano di concerti e incontri tematici che fa da corona al concorso e si allarga anche al teatro, fino alla letteratura e a Dante.  Questo percorso si intreccia poi al Festival Fil_Armonia 2023, organizzato da La Filharmonie, le cui tematiche si collegano a quelle del concorso.

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