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La Scuola di Educazione Civica della Sant’Anna: un laboratorio sul futuro per raccontare il mondo che cambia

Un progetto unico in Italia che, per un intero weekend, offre a studentesse e studenti delle scuole superiori l’occasione di confrontarsi con i grandi temi dell’attualità e con le sfide della cittadinanza attiva

- © Studio Romantic

Nel cuore del Parco Regionale di San Rossore, nella Villa del Gombo, prende vita la Scuola di Educazione Civica della Scuola Superiore Sant’Anna, un progetto unico in Italia che, per un intero weekend, offre a studentesse e studenti delle scuole superiori l’occasione di confrontarsi con i grandi temi dell’attualità e con le sfide della cittadinanza attiva.

L’iniziativa nasce nel 2023 su impulso di alcuni allievi e allieve della Sant’Anna e ha un obiettivo chiaro: promuovere la consapevolezza civica e il senso di partecipazione alla vita pubblica tra i più giovani, futuri cittadini chiamati a prendere parte al dibattito democratico.

Le giornate si articolano in un ricco calendario di lezioni, tavole rotonde, interviste e rassegne stampa, in cui si intrecciano riflessioni teoriche e sguardi concreti sul presente.

Docenti universitari, giornalisti, rappresentanti delle istituzioni e membri della società civile portano le loro esperienze per “raccontare la realtà che cambia” e mostrare diverse forme di impegno civico.

Non solo ascolto: le studentesse e gli studenti sono protagonisti, chiamati a porre domande, partecipare a dibattiti e attività di gruppo, fino a cimentarsi in simulazioni che riproducono processi decisionali e dinamiche istituzionali.

Un’opportunità per 50 giovani da tutta Italia

La partecipazione è completamente gratuita. Chi viene selezionato beneficia di ospitalità all’interno del Parco, del supporto per il viaggio e della possibilità di visitare la sede centrale della Scuola Sant’Anna.

I cinquanta posti disponibili per l’edizione 2025, resi possibili anche grazie al contributo della Fondazione Il Talento all’Opera e al progetto MERITA (la rete per il talento finanziato nell’ambito del PNRR), sono stati assegnati a studenti e studentesse del penultimo anno delle scuole secondarie superiori.

La selezione è avvenuta nell’ambito del progetto “MeMo – Merito e mobilità sociale”, valorizzando inclinazioni e interessi per le scienze sociali (diritto, politica, economia), l’attenzione all’attualità e soprattutto la motivazione a vivere la cittadinanza in modo attivo e consapevole.

La Scuola di Educazione Civica non è solo un’occasione di formazione: è un vero e proprio laboratorio di incontro e scambio, in cui cinquanta ragazze e ragazzi provenienti da tutta Italia, con percorsi di studio e aspirazioni diverse, si ritrovano a condividere tre giorni intensi di esperienze, conoscenze e nuove prospettive.

Il programma

Venerdì 26 settembre si comincia alle ore 9:00 con la consueta rassegna stampa, a cura della giornalista freelance Giada Zampano.

Subito dopo, alle 10:00, l’attenzione si concentra sul tema della salute mentale, con un incontro dal titolo Quasi 50 anni dalla Legge Basaglia: dove siamo e come ci siamo arrivati?, che vede come relatori la giornalista e divulgatrice Elisa Storace e Giuseppe Cardamone dell’Azienda USL Toscana Centro.

Alle 11:45 sarà la volta di un momento particolarmente significativo: un dialogo con il cardinale Matteo Maria Zuppi, intitolato Tra pace e guerra, che offrirà una riflessione sull’attualità internazionale.

Dopo la pausa pranzo, i lavori riprendono alle 14:15 con una discussione su L’affermazione delle destre nel Parlamento Europeo, guidata dal politologo Edoardo Bressanelli, docente di Scienza politica alla Scuola Sant’Anna, insieme a Stefano Actis e Pietro Tito Corso della Fondazione Antonio Megalizzi.

Il pomeriggio prosegue alle 16:00 a una delle attività più coinvolgenti: la simulazione del Parlamento Europeo, curata da Stefano Actis e Pietro Tito Corso.

Alle 17:45 i partecipanti avranno l’occasione di visitare la Villa e la spiaggia del Gombo, e di prendere parte anche a BRIGHT – La notte dei ricercatori

La mattina di sabato 27 settembre si apre nuovamente alle ore 9:00 con la rassegna stampa, questa volta a cura del giornalista e responsabile digital de L’Espresso Felice Florio.

A seguire, alle 9:45, è previsto l’incontro Giudizio sospeso. Carcere minorile e diritti dei detenuti, condotto dallo stesso Florio insieme al giurista Tullio Padovani, docente di Diritto penale alla Scuola Sant’Anna e accademico dei Lincei.

Dopo un coffee break il dibattito si sposterà sul tema Il contrasto alle mafie tra teoria e testimonianza. Interverranno Anna Sergi, docente di Criminologia alla University of Essex, Tina Montinaro della Fondazione Antonio Montinaro e Rossana Arcano, dottoranda in Economia criminale all’Università di Messina.

Villa del Gombo a San Rossore

Informazioni sull’evento:

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