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Lavoro: oltre 12,5 milioni di euro per incentivare le assunzioni stabili in Toscana

Il bando finanziato dalla Regione con i fondi FSE+ stanzia contributi fino a 10mila e 600 euro per i datori di lavoro che assumono principalmente con contratti a tempo indeterminato

Giovani imprenditori, startup, business model, idee imprenditoriali - © REDPIXEL.PL

Sostenere l’occupazione stabile, soprattutto dei giovani e dei soggetti con maggiori difficoltà di inserimento o reinserimento nel mercato del lavoro. È questo l’obiettivo del nuovo avviso finanziato dalla Regione Toscana con fondi FSE+ 2021-2027 e gestito dall’Agenzia regionale toscana per l’impiego che concederà contributi a datori di lavoro privati che assumono principalmente con contratti a tempo indeterminato.

Contributi fino a 10.600 euro

L’ammontare dell’incentivo varia a seconda della tipologia contrattuale e dei soggetti beneficiari, fino ad un massimo di 10.600 euro e per la prima volta, tranne alcune e giustificate casistiche, ad essere incentivate sono le assunzioni con contratti a tempo indeterminato. Le destinatarie e i destinatari dell’avviso sono infatti giovani disoccupate e disoccupati under 30; disoccupate e disoccupati over 30 licenziati dal primo gennaio 2021; donne disoccupate over 30 e  donne disoccupate con figli/e minori di 12 anni che vengono assunte a tempo indeterminato.
Solo nel caso in cui si tratti di persone disoccupate over 55, over 30 svantaggiate, oppure persone con disabilità sarà incentivata anche l’assunzione con un contratto a tempo determinato purché della durata di almeno 12 mesi.

Ad essere finanziati sono sia i contratti full time, che quelli part time (in questo caso l’incentivo ha un importo dimezzato). In caso di eventuale trasformazione di contratto a tempo determinato in contratto a tempo indeterminato il datore di lavoro potrà richiedere un ulteriore contributo pari alla differenza tra gli importi previsti per le due tipologie.

“Teniamo insieme sviluppo e occupazione, mettendo in campo un’azione che concretamente contribuisce a contrastare forme di lavoro precario – sottolinea il presidente della Toscana, Eugenio Gianil’impresa che investe sulla competitività e sul capitale umano troverà in questo bando un valido sostegno da parte dell’istituzione regionale”.

Il lavoro come diritto per tutti

Complessivamente sono a disposizione oltre 12 milioni e 641mila euro per il triennio 2023-2025: oltre 2 milioni per le assunzioni effettuate nel 2023 (dal 1 settembre), quasi 4 milioni e 600mila euro nell’anno 2024, circa 6 milioni nell’anno 2025. Il 40% delle risorse sarà riservato alle aree interne e alle province della costa. Potranno presentare domanda imprese, enti, associazioni, libere professioniste e liberi professionisti e, più in generale, tutti i datori di lavoro e privati (tranne le persone fisiche in qualità di datori di lavoro domestico), con sede legale o unità produttiva interessata dall’assunzione in Toscana.

“Con questa misura ribadiamo il nostro obiettivo di una Toscana che mette al centro il lavoro come diritto da garantire a tutte e tutti, nessuna e nessuno escluso,  incentivando la buona occupazione – spiega l’assessora alla formazione e al lavoro della Regione, Alessandra Nardiniabbiamo fatto una scelta politica chiara, di cui vado orgogliosa: per la prima volta ad essere incentivati sono quasi esclusivamente i contratti a tempo indeterminato. Non ci basta infatti dire che vogliamo sostenere l’occupazione. In Toscana vogliamo sostenere e creare buona occupazione: stabile, sicura e di qualità. E poi, voglio aggiungere un’ altra sottolineatura: abbiamo voluto inserire un riferimento esplicito al fatto che i contratti debbano essere quelli sottoscritti dalle parti sociali comparativamente più rappresentative, perché crediamo che sia necessario, anche su questo fronte, mandare un messaggio chiaro di contrasto ai contratti pirata”.

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