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L’inclusione sociale passa anche attraverso il biliardino

Il progetto “Believe in yourself” coinvolge alcuni studenti dell’Istituto comprensivo di Altopascio ed è promosso da ASD Sport Toscana Calcio Balilla con Cre.A.

Calcio Balilla – © pagina Facebook Federazione paralimpica italiana calcio balilla

Si chiama “Believe in yourself” il progetto di inclusione sociale che ha il biliardino come protagonista. L’idea è venuta all’ASD Sport Toscana Calcio Balilla: l’iniziativa ha subito coinvolto Cre.A. (Creatività e Apprendimento), associazione da sempre impegnata ragazzi con disturbi specifici dell’apprendimento e si è realizzata con il sostegno del Comune di Altopascio.

Da novembre – raccontano Natale Tonini, presidente della Asd Sport Toscana Calcio Balilla e Federico Ficini, consigliere responsabile delle attività esterne per l’associazione – abbiamo accolto almeno una decina di ragazzi con disturbi specifici dell’apprendimento, come dislessia, disgrafia e discalculia”.

L’appuntamento settimanale, della durata di due ore, alterna momenti di studio a iniziative ludiche e vede impegnati gli istruttori della Federazione Paralimpica Italiana Calcio Balilla: sono loro a insegnare agli studenti i rudimenti del biliardino.

“Questo è il primo progetto che unisce l’apprendimento a quello che è stato ingiustamente definito uno sport minore, ma con un grandissimo impatto sulle capacità relazionali” sottolineano da Asd Sport Toscana Calcio Balilla.

Abbinare lo studio al biliardino ha lo scopo di creare mappe concettuali e di migliorare il rendimento scolastico e soprattutto la percezione del sé. Per questo motivo il progetto è stato ribattezzato “Believe in yourself”, cioè “credi in te stesso”: a coordinarlo c’è Roberto Pucci, direttore sportivo dell’associazione, coadiuvato anche da Sergio Pedone.

Il calcio balilla – puntualizza Filippo Grida, psicologo dell’associazione Cre.A. – rappresenta uno strumento perfetto per sviluppare competenze non solo scolastiche. Attorno al tavolo i ragazzi migliorano loro stessi, affinano i movimenti e la coordinazione, potenziano la capacità di relazione, di lavorare in gruppo. Tutto con l’obiettivo di accrescere la loro autostima e affrontare con più forza e determinazione il mondo esterno, scolastico e non”.

Believe in yourself, progetto di inclusione attraverso il calcio balilla

Il progetto coinvolge circa dieci ragazzi dell’Istituto Comprensivo di Altopascio, in particolare della scuola media. La scuola, attraverso i professori e il dirigente scolastico, ha proposto agli studenti la possibilità di partecipare gratuitamente a quello che è un vero e proprio corso.

Da una parte, infatti, gli psicologi di Cre.A. Creatività e Apprendimento accompagnano i ragazzi nello svolgimento dei compiti a casa, concentrandosi sulle materie e gli argomenti più ostici. Dopo lo studio poi tutti attorno al biliardino per rilassarsi, continuando però ad acquisire competenze e capacità.

Il progetto “Believe in yourself” rappresenta la prosecuzione ideale di Don’t Spin, iniziativa di carattere europeo – con Altopascio e l’ASD Sport Toscana Calcio Balilla capofila – che, dalla cittadina del Tau, ha messo in rete altri 5 paesi dell’Ue: la Bulgaria, il Portogallo, l’Olanda, la Repubblica Ceca e la Slovacchia.

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