Enogastronomia/

Livorno protagonista al “Pranzo della Domenica” per la candidatura Unesco della cucina italiana

Diretta Rai da Livorno con la partecipazione di Carlo Conti nel programma “Domenica in” di Mara Venier. In Toscana pranzi speciali pure a Pisa, Signa e Torrita di Siena

La scienza in cucina e l’arte di mangiar bene‎, Pellegrino Artusi - © Comune di Forlimpopoli

Domenica 21 settembre le piazze dei comuni italiani ospiteranno il “Pranzo della Domenica degli Italiani”, iniziativa promossa dal Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste (MASAF), dal Ministero della Cultura e da ANCI nell’ambito della candidatura della Cucina Italiana a Patrimonio Culturale Immateriale Unesco.

Lo splendido affaccio a mare della Terrazza Mascagni a Livorno si trasformerà in un grande palcoscenico a cielo aperto per ospitare il pranzo organizzato da Fondazione LEM per il Comune di Livorno con il supporto di Toscana Promozione Turistica.

Livorno, città capofila per la Toscana, sarà tra le undici realtà italiane collegate in diretta televisiva su Rai 1 all’interno della trasmissione “Domenica In”, condotta da Mara Venier. Ospite speciale dell’evento sarà proprio Carlo Conti. Metterrà in tavola il meglio della cucina labronica.

Un rito che diventa patrimonio condiviso

L’obiettivo dell’iniziativa è valorizzare il pranzo della domenica come momento identitario e inclusivo, capace di unire generazioni diverse e raccontare la ricchezza delle tradizioni locali attraverso il cibo. Un rito domestico che si apre a tutta la comunità e che si candida a diventare patrimonio immateriale dell’umanità in vista della votazione Unesco, in programma a Nuova Delhi il 10 dicembre 2025.

Ospiti e menù tutto livornese

A partire dalle 12.30 la Terrazza Mascagni accoglierà circa ottanta invitati per un pranzo che celebra le eccellenze gastronomiche del territorio. Tra i partecipanti anche personaggi noti come l’imitatore e attore Dario Ballantini, l’atleta Ambra Sabatini, il comico Leonardo Fiaschi, l’allenatore di basket Walter De Raffaele, il cantante Manuel Aspidi.

Protagonisti saranno i sapori più noti di Livorno: il cacciucco e il 5e5. Altre specialità per i pranzo: spuma bionda, crostini con ricotta, aringa, pinoli e uvetta, scagliozzi (polenta fritta) con ragù di pesce, crema al ponce Vittori e piccole ciambelle fritte (i frati) del “Frataio” di Piazza Cavallotti.

La preparazione e l’organizzazione del pranzo sarà curata dalla chef Paola Picchi, nipote del celebre Armando, in collaborazione con lo chef Giorgio Nocciolini. Il 5e5 sarà invece proposto sul posto dall’Associazione Tortai Livornesi – CNA con un forno dedicato.

Tra Mascagni e Fattori

L’appuntamento non sarà soltanto culinario: in programma anche un intrattenimento musicale in omaggio a Pietro Mascagni, con un quartetto d’archi e arpa della Fondazione Goldoni che eseguirà celebri arie fino al famoso intermezzo della Cavalleria Rusticana.

Inoltre, una figura in costume ispirata a Giovanni Fattori collegherà l’evento alla mostra “Giovanni Fattori. Una rivoluzione in pittura” in corso a Villa Mimbelli fino all’11 gennaio 2026.

Diretta nazionale e i pranzi in Toscana

La diretta televisiva, prevista tra le 14 e le 15.30 con collegamenti dalle varie città a partire dalle 14.15, offrirà anche la presentazione di Vai Italia”, l’inno di supporto alla candidatura Unesco realizzato da Al Bano e Mogol, con il coro dei bambini di Caivano e dell’Antoniano di Bologna.

Oltre agli undici capifila: Alba, Genova, L’Aquila, Lecce, Livorno, Matera, Napoli, Palermo, Roma, Torino, Verona, tra i comuni che aderiscono all’evento in Toscana troviamo Pisa, Signa e Torrita di Siena.

A Pisa il pranzo sarà servito in piazza dei Miracoli, all’ombra della Torre Pendente. L’iniziativa, organizzata dal Comune di Pisa in collaborazione con Confcommercio Provincia di Pisa, si svolge con la partecipazione dell’Istituto Alberghiero Matteotti Pisa.

Il menu del pranzo: Lasagnetta croccante di autunno con salsiccia nostrale e funghi cardoncelli; coscia e sovraccoscia di faraona farcite alle erbe e brasate dolcemente al tegame con sformato morbido di patata al Parmigiano Stravecchio; Paste della domenica al vassoio; Caffè; Vino Sagrestano 2022 IGT Toscana Rosso.

A Signa il pranzo si svolgerà su viale Mazzini. Saranno celebrate le due eccellenze locali: il Cappello di Paglia e la cipolla vernina, simboli della storia e dell’identità produttiva del territorio. L’iniziativa, promossa dall’Amministrazione Comunale di Signa, sarà realizzata con il supporto della Pro Loco e del Signa 1914 in occasione dei 111 anni di fondazione della società sportiva.

E’ stata già confermata la presenza di Franco Frasconi, presidente del Consorzio del Cappello di Firenze e dell’artista Ilaria Rastrelli che parteciperà insieme agli altri componenti dell’Associazione “Coversatorio”. Il Museo civico della Paglia sarà aperto per l’intera giornata e sono in programma visite guidate gratuite alle 11.30 e alle 15.30.

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