Camelie giapponesi, viburni, ligustri. E ancora cinnamoni, clerodendri, evonimi, lauri e lecci. Sono trecento, tra grandi e piccole, le piante che compongono il nuovo e lussureggiante giardino dell’ospedale pediatrico Meyer di Firenze. Un primo importante passo per la creazione di “Meyer in green”, il percorso che, nei prossimi anni, è destinato a trasformare il volto dell’ospedale in un’ottica sempre più rispettosa dell’ambiente ed ecosostenibile.
Il sostegno di Vannucci Piante
A rendere possibile questo primo traguardo è stata Vannucci Piante, una delle aziende simbolo del florovivaismo pistoiese. Le piante sono state messe a dimora nelle aiuole che abbelliscono la parte posteriore di uno degli ingressi dell’ospedale, quello che conduce al pronto soccorso. Qui, il giardino appena creato, circonda lo spazio davanti alle Cappelle del Commiato, creando uno spazio riparato, dove lo sguardo è destinato a posarsi per trovare ristoro.
Vannucci Piante anche in passato aveva sostenuto la Fondazione Meyer con alcune donazioni legate all’attività dell’orto-giardino della Ludobliblio ed è stata partner per alcune richieste di piante collocate all’interno della struttura ospedaliera.

La rosa Meyer a sostegno della ricerca
Una rosa dedicata al Meyer per sostenere la ricerca. L’inaugurazione del nuovo giardino è stata anche l’occasione per annunciare la donazione di 230 piante di rosa “ibrido Meyer” destinate a comporre il roseto intorno alla statua di Folon all’ingresso dell’ospedale. L’azienda Rose Barni, una realtà imprenditoriale storica di produzione di rose, ha scelto di dedicare una delle sue preziose creature floreali all’ospedale pediatrico fiorentino. La rosa si chiama proprio Meyer e l’azienda l’ha inserita nel proprio catalogo, scegliendo di donare 1 euro per ogni vendita alla Fondazione Meyer. La pianta, dedicata alla ricerca scientifica, è e a sua volta frutto di un lungo lavoro di ricerca in campo botanico.