Si svolgerà alla Fortezza da Basso di Firenze dal 12 al 14 dicembre Castanea Expo, la prima fiera in Italia dedicata alla filiera del castagno e al futuro della castanicoltura.
Il castagno come risorsa, dall’agricoltura al turismo
La manifestazione, promossa e organizzata da Firenze Fiera con il patrocinio tra gli altri del Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste e della Regione Toscana, nasce con l’obiettivo di valorizzare il castagno come risorsa agricola, economica, paesaggistica e culturale, coinvolgendo produttori, enti territoriali, associazioni, istituti di ricerca, imprese di trasformazione, consorzi e operatori turistici provenienti da varie regioni italiane ma anche da alcuni importanti distretti castanicoli europei, specie francesi e greci.
“Firenze Fiera crede nel valore delle filiere produttive con eventi che mettano in scena l’identità del nostro Paese – spiega Lorenzo Becattini, presidente di Firenze Fiera – con Castanea Expo 2025 desideriamo valorizzare una coltura che è, da sempre, patrimonio paesaggistico, economico e culturale della Toscana (regione d’Italia con il più alto numero di Igp e Dop) e di altre aree interne e montane regionali, creando nuove connessioni tra istituzioni, territori, operatori turistici, produttori e consumatori”.
Il programma di Castanea Expo
L’evento si articolerà tra ampi spazi espositivi, mostre, convegni, workshop, laboratori formativi, degustazioni e cooking show, mettendo in scena una filiera strategica per molte aree montane ed interne del nostro Paese, oggi al centro di una nuova attenzione, anche in chiave di sostenibilità, biodiversità e rigenerazione dei territori.
Una full immersion tra tradizione e innovazione, antichi saperi e nuove tecnologie, prodotti innovativi anche in versione nutraceutica, nuovi itinerari naturalistici e ‘mappe’ turistiche lungo i crinali collinari e di montagna delle nostre regioni.
Riflettori puntati sulla castanicoltura, sulle mille proprietà benefiche e salutari di questo frutto, sul fascino dei ‘patriarchi’ di castagno, monumenti viventi, testimoni di storie di intere generazioni, di affascinanti civiltà rurali e biodiversità.