Innovazione/

Oplì e la spesa online dai produttori toscani si fa in un click

Qualità, tracciabilità e sostenibilità per un e-commerce che pensa locale e punta su freschezza e zero sprechi

Oplì

Oplì sta cambiando il modo di fare la spesa a Firenze: è la piattaforma online che consente gli acquisti direttamente dai produttori toscani. Tutti i pro dell’e-commerce insieme ai vantaggi della filiera corta. La start up fiorentina nasce da un’idea di tre giovani trentenni impegnati, a vario titolo, in attività digital. A dare la spinta decisiva al progetto l’acceleratore di Nana Bianca, Fondazione Cassa di Risparmio e Fondazione per la Ricerca e l’Innovazione dell’Università degli Studi di Firenze che ha dato la spinta per l’entrata a regime dell’attività di Oplì.

Il team di Oplì

L’azienda nasce nel 2019 sfruttando le esperienze nel digitale, nella logistica e nell’e-commerce dei soci fondatori: Cosimo Alfredo Pina Lari, Tommaso Tarchiani e Sebastiano Masini. All’inizio offriva alcune consulenze, ognuno aveva un’altra occupazione. Addirittura Sebastiano lavorava a Bruxelles mentre Tommaso e Cosimo si trovavano a Firenze. “Abbiamo spedito la nostra presentazione all’hubble e alla fine abbiamo vinto – ricorda Sebastiano – Il bando ci ha cambiato la vita. Terminato il periodo di accelerazione a gennaio 2020 abbiamo cominciato a sponsorizzare il servizio, senza consegnare ma solo pubblicizzando“.

Le prime vendite sono cominciate a marzo 2020, una settimana prima del lockdown. Quello che poteva essere un evento in grado di tagliare le gambe alla nascente azienda, si è invece trasformato in un’occasione: “nonostante l’inesperienza, abbiamo tenuto botta e non abbiamo mai detto di no a una consegna, anche perché dietro ogni richiesta c’era una storia, un’esigenza stringente” racconta ancora Sebastiano.

Com’era immaginabile l’esperienza del lockdown è servita a gettare le basi per il futuro e la giovane società ha affrontato il secondo lockdown con maggiore serenità e nella consapevolezza di avere strumenti per gestirlo. “A novembre dell’anno scorso c’è stato invece l’aumento di capitale con un investitore straniero che si è trasferito a Firenze e ha scelto di contribuire al progetto” ricorda ancora Sebastiano.

Oggi l’azienda digital conta su Cosimo Alfredo Pina Lari, sviluppatore che si occupa di tutto il pacchetto digitale: dal digital marketing alla comunicazione, su Tommaso Tarchiani impegnato sul fronte della logistica e su Sebastiano Masini che è il ceo. Oltre ai tre soci, nel tempo sono state prese quattro persone a tempo pieno.

Uno dei pacchi di prodotti toscani proposti da Oplì

Abbiamo scelto il nome di Oplì perché rende l’idea di quello che volevamo fare: qualcosa di semplice, rapido e a portata di mano. Non ci volevamo legare a un determinato prodotto o a una certa nicchia. Ci piaceva l’idea di una start up che evadesse in maniera efficace offerte di qualità e rispondere a necessità sia di carattere ambientale che sociale” racconta Sebastiano Masini.

Oplì, inoltre, è “una soluzione a 360 gradi per l’ultimo miglio fiorentino, per quei produttori che già non riuscivano a coprire l’area di Firenze, figurarsi durante il periodo della pandemia. Qualità, tracciabilità e sostenibilità sono i nostri valori per un’alimentazione consapevole. Insomma una spesa buona e comoda che punta sulla freschezza delle materie prime e su zero sprechi. Quindi se un prodotto sta per scadere viene inserito come omaggio nell’ordine. Per i consumatori Oplì è l’alternativa alla GDO. Tanti clienti prendono Oplì come il loro supermercato e si riempiono il frigo di tutto quello che hanno bisogno“.

Nel corso dei mesi la start up fiorentina ha lavorato per rendere il servizio sempre più capilare a Firenze e non solo, scommettendo sull’utilizzo di mezzi adeguati e sostenibili come bici e motorini elettrici quando possibile. Viene prestata l’attenzione che merita al trasporto quando si tratta di prodotti deperibili o che vanno mantenuti refrigerati. Da qui l’uso di mezzi idonei. Nel futuro di Oplì non c’è quindi solo lo sviluppo della filiera ma una grande attenzione alla crescita della logistica e questo passa anche da compensi equi per i rider. Da qui la scelta di partner affidabili.

I più popolari su intoscana
intoscana
Privacy Overview

This website uses cookies so that we can provide you with the best user experience possible. Cookie information is stored in your browser and performs functions such as recognising you when you return to our website and helping our team to understand which sections of the website you find most interesting and useful.