Grazie al Piano Strategico Nazionale per la Mobilità Sostenibile, il trasporto pubblico urbano di Prato si rinnova con l’arrivo di 11 nuovi autobus ibridi. I mezzi, già entrati in servizio, sono stati destinati alla linea 2+, una delle tratte più frequentate della città, andando a sostituire i veicoli più vecchi e inquinanti.
Finanziati attraverso risorse europee gestite dalla Regione Toscana, i nuovi bus rientrano in un più ampio piano di ammodernamento della flotta volto a ridurre le emissioni di PM10 e biossido di azoto nei centri urbani più esposti. Un passo concreto verso una mobilità più efficiente, sostenibile e silenziosa, soprattutto nei centri storici.

“Siamo impegnati, con Autolinee Toscane, in un’azione complessiva di rinnovamento della flotta, puntando su mezzi sempre più efficienti e rispettosi dell’ambiente – ha dichiarato Stefano Baccelli, assessore regionale alle infrastrutture e alla mobilità –. Il nostro Piano Regionale assegna massima priorità alla riduzione dell’impatto ambientale e alla sicurezza, promuovendo l’adozione delle tecnologie più avanzate a tutela dell’ambiente, del comfort e dell’accessibilità”.
I nuovi mezzi sono autobus Citaro K da 10,6 metri, alimentati con tecnologia ibrida (elettrico e gasolio), capaci di ridurre i consumi di carburante fino all’8% in base all’impiego. Offrono 86 posti totali, di cui 26 a sedere, e sono dotati di tre porte, rampa per disabili, videosorveglianza, sistema AVM di localizzazione e pagamento contactless Tip Tap. Esteticamente si presentano con la classica livrea bianca degli autobus urbani toscani.
“Questo è un ulteriore passo nel percorso di rinnovamento della flotta pratese – ha commentato Gianni Bechelli, presidente di Autolinee Toscane – che punta a offrire maggiore comfort ai passeggeri e a ridurre l’impatto ambientale del servizio di trasporto pubblico locale“.
I bus, arrivati nelle scorse settimane al deposito di Lazzeretto, hanno completato i test e l’allestimento e sono ora operativi.