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A Natale torna la magia dei presepi: dove vederli in Toscana

Torna in tutta la Toscana una tradizione antica che ci riporta indietro nel tempo in un mondo antico più semplice e bello. Ecco tutti i presepi più suggestivi da visitare nelle vacanze natalizie

Presepe monumentale della Basilicata

Manca pochissimo alle festività natalizie e torna in Toscana la magia dei presepi: quelle piccole statuine che ritraggono mestieri antichi, angioletti e la sacra famiglia realizzate con cura dai maestri artigiani, adagiate su un tappeto di muschio o in piccole casette che rimandano a un mondo antico più semplice e buono.

Non tutti sanno che il presepe è un’“invenzione” di San Francesco, fu infatti lui il 24 dicembre 1223 a Greccio a chiedere che fosse allestita la prima natività della storia. 

Ecco un elenco dei presepi più belli che potrete vedere in Toscana durante le feste di Natale. 

1-Sarteano paese dei presepi

Fino al 7 gennaio 2024 torna la settima edizione diSarteano Paese dei Presepi con l’attesissima mostra diffusa sull’arte nella natività che si snoderà per le vie del centro storico. In sala mostre esporrà Enrico Genovesi, noto maestro del presepismo nazionale, che riprodurrà una scena di vita della Roma dell’800. Nei locali dell’Antica Farmacia Bologni il campano Alfonso Pepe esporrà una sua interpretazione del presepe classico napoletano. Terza tappa alla sala d’arte intitolata a Domenico Beccafumi dove saranno esposte le opere in terracotta realizzate da Marcello Aversa, artista sorrentino riconosciuto a livello internazionale. Ultima fermata al Museo dei Presepi dal Mondo con opere di artisti nazionali e internazionali.

2-A Siena il presepe monumentale di Franco Artese

Fino al 2 febbraio 2024 nella Chiesa della Santissima Annunziata a Siena sarà possibile ammirare il presepe monumentale della Basilicata realizzato dall’artista lucano Franco Artese. Artese è un maestro nell’arte dei presepi, i suoi lavori sono stati esposti in tutto il mondo da New York al Brasile. Come in tutte le sue opere la Natività viene raccontata attraverso l’inserimento nella scena di personaggi che sono strettamente legati al territorio che la ospita: in questo caso vi si trova anche l’omaggio che la Basilicata fa a Siena, con una rappresentazione di Santa Caterina e San Bernardino. 

Natività, terracotta invetriata della bottega di Giovanni Della Robbia

3-A Palazzo Medici Riccardi il presepe dei Della Robbia

Fino al 16 gennaio Palazzo Medici Riccardi a Firenze in occasione del periodo natalizio espone una terracotta invetriata proveniente dalla sagrestia antica del Convento di San Francesco di Fiesole. La terracotta invetriata è stata realizzata nella bottega di Giovanni Della Robbia. Il prezioso manufatto sarà esposto all’interno della Sala del Caminetto, ambiente del percorso museale dedicato alle Madonne con Bambino. La terracotta manifesta nella struttura narrativa asciutta e nella gamma di colori contenuta, un’essenzialità speciale rispetto alla ricchezza decorativa, cromatica e compositiva propria di altre opere dello stesso artista.

4-A Santa Croce 15 presepi raccontano il Natale

Il Natale quest’anno nella chiesa di Santa Croce a Firenze verrà narrato da ben quindici presepi che saranno allestiti, a partire dall’8 dicembre, nei diversi altari della basilica. Sono auguri speciali quelli che arrivano dall’iniziativa promossa dalla Comunità Francescana, dall’Opera di Santa Croce e dall’Associazione Italiana Amici del Presepio a conclusione delle celebrazioni per l’ottavo centenario del primo presepe, istituito a Greccio da Francesco d’Assisi nel 1223. In Santa Croce l’invenzione del presepe è stata illustrata magistralmente nella Pala Bardi, attribuita a Coppo di Marcovaldo. La mostra dei presepi resterà aperta fino al 6 gennaio, l’ingresso è gratuito per i visitatori che sono residenti a Firenze.

Natività a Certaldo

5-Il Presepe dell’Angelo di San Giovanni alla Vena

Lo storico Presepe dell’Angelo, realizzato dall’artista Angelo Perini in un’antica cantina a San Giovanni alla Vena, usando tronchi e ciocchi in live interamente intagliati a mano, sarà inaugurato il 24 dicembre e resterà aperto fino al 7 gennaio, tutti i pomeriggi dalle 15:30 alle 19:30 e nei giorni infrasettimanali anche la mattina, dalle 10:00 alle 12:30, solo su appuntamento per gruppi o scolaresche. Quest’anno c’è una novità: la Chiesa romanica di San Jacopo, a meno di un chilometro dal borgo di Vicopisano, accoglie un’esposizione di presepi, collezionati, durante gli anni, dalla concittadina Maria Grazia Viani e custoditi dalla figlia Diletta. La chiesa, che è la più antica della provincia sarà aperta in via straordinaria: il 17 e il 26 dicembre e il 1° e il 6 gennaio, dalle 14:30 alle 16:30.

6-La mostra dei presepi a Sansepolcro

Torna anche quest’anno la mostra d’arte presepiale di Sansepolcro in provincia di Arezzo. La Società Rionale di Porta Romana inaugurerà il proprio presepe nella chiesa di Santa Marta l’8 dicembre che sarà aperta a pubblico per tutta la durata delle feste, fino al 17 gennaio. Lo stesso giorno aprirà le porte ai visitatori anche la sempre più ricca Mostra di Arte presepiale organizzata dall’Accademia Enogastronomica e allestita in parte all’interno della Chiesa dei Servi di Maria e nell’edificio della ex Scuola Pacioli. La natività sarà celebrata anche quest’anno con l’installazione dell’opera omonima di Piero della Francesca che torna alle porte del centro storico grazie all’impegno dell’Associazione Le Centopelli che avrà cura anche dell’allestimento dell’albero di Natale di Porta Fiorentina.

Presepe lucano

7-Certaldo illumina i presepi

Si respira aria di Natale a Certaldo, che si prepara a celebrare le feste in modo speciale. Sono stati inaugurati la rappresentazione della Natività sotto la Loggia di Palazzo Pretorio e i presepi allestiti dalle Scuole dell’Infanzia e dalle Classi delle Scuole Primarie di Certaldo, nel Chiostro del Convento degli Agostiniani. Ha aperto le porte anche l’attesissimo Presepe in Certaldo alto alla Limonaia, un appuntamento ormai fisso sia per adulti che per bambini. Il Presepe che sarà visitabile tutti i giorni, compresi i festivi, fino al 6 gennaio 2024, viene realizzato da molti anni con grandi e pregiate statue in legno e ceramica, alte circa un metro, sono pezzi unici realizzati a mano da maestri artigiani di varie zone d’Italia, prevalentemente della Val Gardena. Partito con il solo nucleo della Natività, ogni edizione si arricchisce di nuovi personaggi e vede cambiamenti negli effetti scenografici, realizzati appositamente su una superficie di oltre 60 metri quadri, sapientemente illuminata con un gioco di luci e musica.

8- Il presepe vivente di Castiglion Fiorentino con oltre 100 comparse

Il 17 e 26 dicembre torna la bellezza e la suggestione del Presepe Vivente di Castiglion Fiorentino. Sarà possibile seguire il percorso che si snoda nel centro storico scoprendo gli angoli più belli e caratteristici in un’atmosfera magica che riporta indietro nel tempo. Oltre 100 comparse daranno vita alle scene tipiche di quel periodo con artigiani, pastori, contadini, il palazzo di Erode, l’accampamento romano, i Re Magi, gli antichi mestieri e le vecchie tradizioni fino ad arrivare al luogo più atteso, la capanna dove Giuseppe e Maria mostrano al mondo Gesù. Il percorso prende il via da piazza San Francesco e lungo il cammino è possibile comprare ciacce, vin brulè e castagne. Ingresso a offerta libera.

Presepe vivente
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