In estate cresce il rischio di isolamento per gli anziani e le persone fragili. A lanciare l’allarme è l’Ordine degli Psicologi della Toscana, che invita a monitorare la condizione psicologica durante il periodo estivo.
“La solitudine è un’esperienza che può riguardare chiunque, ma è importante saper distinguere un momento di difficoltà passeggero dai segnali di un malessere più profondo. Solo così possiamo prevenire conseguenze più serie come il ritiro sociale o la depressione” ha spiegato Maria Antonietta Gulino, presidente dell’Ordine degli Psicologi della Toscana e del Consiglio Nazionale dell’Ordine degli Psicologi.
“In questo periodo dell’anno – sottolinea Gulino – a risentire maggiormente del rischio isolamento sono soprattutto gli anziani e le persone più fragili. Molti anziani sono autosufficienti e riescono a gestire la loro quotidianità anche da soli, ma è molto importante continuare a coltivare le occasioni di incontro con gli altri: la socialità è un vero e proprio fattore di protezione e di stimolo al benessere non solo per la mente ma anche per il corpo.”
“Ci sono casi in cui può essere determinante rivolgersi a un professionista – conclude Gulino – anche per una risposta precoce e per intercettare preventivamente queste necessità in Toscana da settembre stiamo investendo sulla figura dello psicologo di assistenza primaria, che lavora insieme ai medici di base per valutare la natura e la serietà del disagio psicologico e intervenire senza allarmismi ma soprattutto in maniera competente e funzionale.”
Lo psicologo di base in Toscana
In Toscana infatti chi è in difficoltà può rivolgersi allo psicologo di base in Toscana, il servizio speriementale e gratuito per la salute mentale dei cittadini lanciato dalla Regione che è attivo su 20 sedi su tutto il territorio, con 21 professionisti a disposizione.
In particolare nella Asl Toscana Centro la sperimentazione è attiva a Firenze nel presidio sanitario “Dalla Piccola” e nelle case di comunità “Morgagni” e “Le Piagge”. Tra le nuove sedi in cui marzo è stato esteso il servizio ci sono Greve in Chianti, Calenzano, Empoli, Vernio e la Casa di Comunità di San Marcello Piteglio in provincia di Pistoia.
Nell’Asl Toscana nord ovest ai due psicologi di base operativi nella casa di comunità di Querceta si sono aggiunti i professionisti operativi alla Casa della Salute a Carrara, a Capannori (Casa della Salute San Leonardo in Treponzio), a Lucca (Campo di Marte), a Livorno (Casa della Salute di Stagno) e a Pisa (Casa della Salute in Via Garibaldi).
Nell’Asl Toscana sud est il servizio è attivo alla Casa della Salute di Arezzo, a San Giovanni Valdarno (Casa della Salute), a Siena (Casa della Salute Arca di Fontebecci), a Orbetello, in provincia di Grosseto, presso la Centrale operativa territoriale, e ad Abbadia San Salvatore (Casa di Comunità Hub).
Come funziona il servizio
Il servizio è gratuito per tutti i cittadini ed è attivabile dai medici di famiglia e dai pediatri di libera scelta che operano all’interno delle case di comunità coinvolte nella sperimentazione. Le casistiche affrontate dagli psicologi in questi primi mesi spaziano da disturbi legati a depressione, stress, crisi di panico, agorofobia ed emotività a disagi legati a lutti o perdita ed assenza di lavoro.
Bonus Psicologo: domande dal 15 settembre
Dal 15 settembre e fino al 14 novembre si può anche presentare domanda per il Bonus Psicologo 2025. Il beneficio, come spiegato dal Ministero della Salute, è destinato ai cittadini con un reddito Isee in corso di validità non superiore ai 50mila euro e riconosce fino a 50 euro per seduta per un massimo di 1.500 euro per beneficiario.
Il contributo può essere richiesto una sola volta ed è utilizzabile presso gli specialisti privati regolarmente iscritti nell’elenco degli psicoterapeuti – Albo degli Psicologi – che abbiano comunicato l’adesione all’iniziativa al Consiglio nazionale dell’ordine degli psicologi. La domanda per accedere al contributo può essere presentata solo sul portale dell’Inps.