La Mostra Mercato del Tartufo Bianco di San Miniato diventa Mostra del Tartufo Bianco delle Colline Samminiatesi. Un nuovo nome e una nuova visione per la rassegna che da 54 anni celebra il re della tavola toscana, e che in questa edizione — in programma nei weekend del 15-16, 22-23 e 29-30 novembre 2025 — unisce 30 Comuni tra la provincia di Pisa e la Città Metropolitana di Firenze in un unico grande progetto di valorizzazione territoriale.
La manifestazione è stata presentata al Media Center Sassoli di Palazzo del Pegaso, alla presenza del presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo, del presidente della Regione Eugenio Giani, del sindaco di San Miniato Simone Giglioli, della vicesindaca Azzurra Bonaccorsi e della presidente della Fondazione San Miniato Promozione, Azzurra Gronchi.

Organizzata dalla Fondazione e dal Comune di San Miniato, con il supporto della Regione Toscana, della Provincia di Pisa, di una ventina di aziende sponsor e di Coop.fi come main sponsor, la Mostra celebra non solo il tartufo ma un intero territorio di straordinaria bellezza, storia e tradizione. “San Miniato è una delle capitali italiane del gusto – ha ricordato Antonio Mazzeo – e il tartufo bianco non è solo un prodotto, è una storia di territorio, di lavoro e di passione. Con questa Mostra raccontiamo una Toscana che sa fare squadra: trenta Comuni e due province unite da un patrimonio unico fatto di qualità e identità.”
“Il tartufo è sempre di più al centro della nostra cucina e dell’identità toscana – ha aggiunto Eugenio Giani –. San Miniato è il cuore della produzione, un luogo che riesce a coniugare natura, agricoltura e cultura. È un simbolo della Toscana che sa parlare al mondo con la lingua del gusto.”
Un territorio unito dal profumo del tartufo
Il nuovo nome della manifestazione segna l’avvio di un progetto pluriennale di rete che coinvolge i Comuni delle Colline Samminiatesi, tra cui San Miniato, Montaione, Volterra, Certaldo, Empoli, Vinci, Terricciola, Castelfiorentino, Fucecchio, Santa Croce sull’Arno e molti altri.
È una delle principali aree tartufigene d’Italia, dove il Tuber Magnatum Pico, il tartufo bianco pregiato, trova un ecosistema ideale grazie all’equilibrio tra suolo, clima e vegetazione. “Questo cambiamento racconta una crescita e un’identità che si allarga oltre i confini del nostro Comune – spiega il sindaco Simone Giglioli – per abbracciare un intero territorio. La Mostra diventa così non solo una vetrina di eccellenze, ma anche un’occasione di incontro, promozione e valorizzazione per tutta la Toscana.”
“Non è solo un nuovo nome, ma una visione più ampia – ha sottolineato Azzurra Gronchi –. Con il fil rouge del tartufo vogliamo rendere le Colline Samminiatesi sempre più attrattive per un turismo nazionale e internazionale, capace di scoprire le bellezze e le delizie enogastronomiche di questa parte di Toscana.”

Cerimonia inaugurale e ambasciatori
L’inaugurazione ufficiale è fissata per sabato 15 novembre, con i saluti delle autorità (alle ore 10.00 all’Auditorium di piazza Buonaparte), il corteo storico per le vie del borgo e il taglio del nastro in piazza Duomo alle 12.30.
Nella stessa giornata saranno proclamati anche i nuovi ambasciatori del tartufo bianco di San Miniato nel mondo: Davide Paolini, giornalista e ideatore di eventi gastronomici, e Luca Bracali, fotografo e regista, vincitore del Portrait of Humanity Award nel 2019.
Negli anni, il titolo è stato assegnato a figure illustri come Cristiano Ronaldo, Andrea Bocelli, Francesco Totti, Gianluigi Buffon, Giorgio Napolitano, Oscar Farinetti, Ofelia Passaponti, e molti altri.

I luoghi della Mostra
Ogni sabato e domenica durante la Mostra Mercato del tartufo bianco delle Colline Sanminiatesi il centro storico di San Miniato si trasformerà in un vero polo del gusto: circa un centinaio di espositori saranno dislocati tra Piazza del Popolo, i Loggiati di San Domenico, il Loggiato Superiore, Piazza Dante e Piazza Duomo. Sarà possibile gustare e acquistare prodotti enogastronomici locali, il protagonista indiscusso sarà il re tartufo. Negli stand sarà possibile acquistare il tartufo bianco delle colline sanminiatesi, da scoprire e assaporare anche nelle varie aree ristoro e nei pregiati ristoranti del borgo e non solo.