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Giorno della Memoria 2020: tutte le iniziative in Toscana

Lunedì 27 gennaio eventi, testimonianze, teatro, concerti e proiezioni perché la storia non sia mai dimenticata

Auschwitz

Lunedì 27 gennaio si celebra in tutta Italia il Giorno della Memoria, istituito con la legge del 20 luglio 2000 dal Parlamento, una giornata di commemorazione delle vittime dell’Olocausto. La data vuole ricordare quando nel 1945 furono abbattuti i cancelli del campo di sterminio di Auschwitz rivelando al mondo l’orrore del genocidio nazista. L’ONU ha scelto questa data per commemorare le vittime del nazismo e per onorare coloro che, a rischio della propria vita, hanno protetto i perseguitati. Milioni di uomini, donne e bambini vessati dalle leggi razziali e poi strappati alla loro vita e deportati nei lager da dove, in pochi riuscirono a tornare. Un’agghiacciante pagina della nostra storia che non deve e non può essere dimenticata.

FIRENZE
Lunedì 27 gennaio al Mandela Forum di Firenze dalle 9.30 alle 13 si terrà il Meeting “Vite spezzate. Guerre, deportazioni, stermini”, promosso dalla Regione Toscana in collaborazione con il Museo della Deportazione di Figline. Parteciperanno 7 mila studenti da tutta la Toscana per incontrare testimoni di guerre, persecuzione razzista, esilio, Shoah e deportazione. Condurrà il giornalista e scrittore Adam Smulevich.

EMPOLI
Empoli celebra il Giorno della Memoria 2020 con una serie di iniziative, realizzate nell’ambito del progetto ‘Investire in democrazia’, dedicate alle scuole secondarie di primo e secondo grado e a tutta la cittadinanza. Il programma della giornata della memoria di quest’anno terrà conto di tutti gli aspetti della deportazione: di quella ebraica, di quella dei rom sinti, di quella omosessuale, di quella politica e approfondirà anche il tema della deportazione femminile. Si parlerà di memoria usando il teatro, la musica, i libri, le conferenze in collaborazione con Aned, Spi, Auser, il centro giovani di Avane, gli scout, Giallo Mare Minimal Teatro, la biblioteca comunale e il Centro Busoni.

SAN CASCIANO
È una giornata densa di appuntamenti quella che il Comune di San Casciano ha organizzato per ricordare le vittime dell’olocausto. Il Comune di San Casciano aprirà la ricorrenza nazionale con un evento teatrale che ripercorre la storia della famiglia Modigliani, ideato e curato dall’attrice e regista Tiziana Giuliani e interpretato dal Teatro dei Passi Arca Azzurra Formazione con l’accompagnamento musicale di Filippo Burchietti e la consulenza storica dell’associazione Sgabuzzini storici e dell’Istituto Storico della Resistenza in Toscana. Lo spettacolo, che sarà messo in scena alle ore 11 sul palcoscenico del Teatro Niccolini, narrati anche attraverso le immagini tratte dall’archivio del gruppo culturale La Porticciola, è rivolto agli studenti della scuola secondaria di primo grado. Le celebrazioni proseguiranno nel pomeriggio (partenza ore 16.30 da via Machiavelli) con il corteo istituzionale che dal palazzo comunale sfilerà per le vie del centro storico per raggiungere via Roma al numero civico 34 dove sono situate le pietre d’inciampo, incardinate nel selciato stradale, per ricordare e onorare la memoria di Giacomo Modigliani e Paolo Sternfeld, membri di due famiglie ebraiche residenti a San Casciano negli anni ’43-44, deportati e vittime dell’Olocausto.

PRATO
A Prato alle 10 si terrà la tradizionale deposizione della Corona d’alloro al Monumento ai Caduti in piazza Santa Maraia delle Carceri e alle 18.30 da piazza del Duomo “Luci sulla memoria”, la camminata per le vie di Prato in cui sono state poste le Pietre d’Inciampo, dedicate alle vittime della deportazione nei luoghi dell’arresto o in cui vissero. Il 13 febbraio alla Lazzerini alle 17.30 si terrà la presentazione del volume “Criminali nel campo di concentramento di Bolzano”, di Costantino Sante, alla presenza dell’autore. Parteciperanno il professor Filippo Focardi dell’Università di Padova, il presidente di Aned nazionale Dario Venegoni, il presidente dell’Istituto Toscano della Resisenza Giuseppe Matulli, l’assessore alla Cultura Simone Mangani e Camilla Brunelli, direttrice della Fondazione Musro della Deportazione di Figline.

LIVORNO
Nell’ambito delle iniziative organizzate per il Giorno della Memoria 2020, si correrà a Livorno la quarta edizione della Run for Mem, “la corsa per la memoria”, organizzata dall’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane in collaborazione con la Comunità Ebraica di Livorno ed il Comune di Livorno. Una manifestazione aperta alla cittadinanza all’insegna dello sport, che nasce con l’intento di ricordare i drammatici eventi della Shoah.

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