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Sospeso il pagamento delle bollette di acqua, luce e gas nelle zone alluvionate. Giani: “Nuova ordinanza sui rifiuti”

Il provvedimento comprende le utenze comprese nel territorio delle province di Firenze, Livorno, Pisa, Pistoia e Prato colpite dal maltempo. Lunedì 13 novembre sopralluogo del ministro Musumeci

Raccolta dei rifiuti in notturna

Le bollette di acqua, luce e gas (compresi il gpl e altri gas distribuiti per mezzo di reti canalizzate) saranno sospese per le utenze nelle zone alluvionate. L’Arera ha infatti approvato un primo provvedimento di urgenza per le forniture comprese nel territorio delle province di Firenze, Livorno, Pisa, Pistoia e Prato colpite dall’alluvione a partire dal  2 novembre 2023.

Tra le bollette sospese, spiega Arera, rientrano tutte quelle emesse o da emettere con scadenza a partire dal 2 novembre 2023, comprese le eventuali fatture relative ai corrispettivi previsti dai venditori o dai gestori del servizio idrico integrato per allacciamento, attivazione, disattivazione, voltura o subentro. Inoltre, per garantire la fruizione dei servizi essenziali nelle aree colpite, non si applicherà la disciplina delle sospensioni per morosità, anche nel caso di morosità verificatesi precedentemente alla medesima data del 2 novembre 2023.

Il punto sull’emergenza: criticità sulla gestione dei rifiuti

“Abbiamo fatto una corsa contro il tempo per farci trovare pronti a fronte della nuova allerta meteo. Questa notte non ci sono state criticità, ma con il nostro Genio civile, i Consorzi di bonifica ed anche imprese che avevano i mezzi per poterci aiutare, abbiamo lavorato a ritmi frenetici per risistemare gli argini e garantire la sicurezza”. Lo ha detto il presidente della Regione Toscana e Commissario all’emergenza alluvione Eugenio Giani, che insieme all’assessora regionale alla Protezione civile Monia Monni.

Tra le princilpali criticità c’è la gestione dei rifiuti. Da qui l’annuncio: “Stiamo lavorando ad una nuova ordinanza, che raccolga e superi le due precedenti. Dovrebbe essere formata oggi stesso e sarà molto coraggiosa perché prevede che tutti i rifiuti delle imprese, che siano delle industrie, delle attività commerciali o di quelle turistiche, vengano considerati “rifiuti alluvionati” e dunque vengano raccolti da Alia, anche attraverso la contrattualizzazione di altri soggetti, e fatturati al Commissario straordinario. Questa norma è stata voluta proprio per aiutare gli imprenditori a ripartire prima. Si tratta di una semplificazione notevole per le imprese ed inoltre garantisce una filiera del trattamento del rifiuto controllabile, che crediamo possa evitare tentativi di infiltrazione”.

Gli aiuti dal Governo: lunedì 13 novembre il ministro Musumeci nelle zone alluvionate

Lunedì 13 novembre è in programma il sopralluogo del ministro della Protezione civile Musumeci e del direttore della Protezione civile Curcio: “Con loro  – ha spiegato Giani  – discuteremo le condizioni per passare dai 5 milioni annunciati ad uno stanziamento maggiore, che ci consenta di far fronte alle prime iniziative di gestione dell’emergenza. Mi auguro che le risorse arrivino il più presto possibile”.

Oltre alla “cabina di regia” istituzionale che si occupa dell’emergenza e che mette insieme tutti i soggetti protagonisti della Protezione civile e le aziende di gestione, il Commissario straordinario per la gestione dell’emergenza alluvione ha convocato anche una seconda “cabina di regia”, composta dai rappresentanti delle categorie economiche e della società civile e l’Anci. “Ho voluto anche un secondo comitato – ha spiegato Giani – per poter mirare gli interventi nel modo più efficace possibile”.

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