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Val d’Orcia, via al progetto per il nuovo Ponte Nove Luci: 13 milioni per ricucire il territorio

Approvato il Documento di Fattibilità: nasceranno un nuovo ponte stradale e una passerella ciclopedonale con punti panoramici. Giani: “Finalmente si ricuce una ferita aperta dal 2012”

Il percorso verso la ricostruzione del Ponte Nove Luci entra finalmente nel vivo. La Provincia di Siena ha approvato il Documento di Fattibilità delle Alternative Progettuali (DOCFAP), passo decisivo per restituire alla Val d’Orcia una delle sue infrastrutture più importanti, crollata parzialmente nell’alluvione del novembre 2012. L’intervento, finanziato con 13 milioni di euro dalla Regione Toscana, è inserito nel Piano Triennale delle opere pubbliche 2025-2027.

Il ponte si trova al confine tra Castiglione d’Orcia e Pienza, lungo la SP 18/E, l’arteria che collega Pienza alla Cassia e che riveste un ruolo essenziale per la viabilità delle aree interne e per la vita quotidiana di cittadini, imprese e turisti. Oltre alla funzione strategica, il manufatto rappresenta un simbolo identitario del paesaggio della Val d’Orcia, patrimonio UNESCO.

Un ponte nuovo e una passerella ciclopedonale panoramica

Il progetto preliminare, presentato durante un’assemblea pubblica a Gallina, prevede la realizzazione di un nuovo ponte stradale lungo 140 metri e largo 14, affiancato da una passerella ciclopedonale di 100 metri per 4. L’intervento integrerà punti di osservazione, aree di sosta e un accesso all’alveo del fiume Orcia, recuperando elementi del vecchio ponte per valorizzarne la memoria storica.

L’analisi multicriteriale contenuta nel DOCFAP ha individuato le alternative progettuali più sostenibili e compatibili con il contesto paesaggistico, ponendo le basi per l’avvio della Conferenza dei Servizi e della successiva gara europea per la progettazione. L’iter autorizzativo si concluderà nel 2026, mentre le gare per i lavori sono previste nel 2027.

Con questo atto – ha dichiarato la presidente della Provincia di Siena Agnese Carletticompiamo un passo decisivo verso la ricostruzione di un’infrastruttura fondamentale per la viabilità delle nostre aree interne e per l’identità della Val d’Orcia. Grazie al contributo regionale e al lavoro dei nostri uffici possiamo finalmente dare concretezza a un progetto atteso da oltre tredici anni, che unisce sicurezza, funzionalità e rispetto del paesaggio”.

Soddisfatto anche Luca Rossi, sindaco di Castiglione d’Orcia: “Questa infrastruttura è una risposta doverosa ai cittadini che vivono e lavorano qui. Senza collegamenti efficienti non si tutela la qualità della vita né la possibilità di attrarre nuove imprese e investimenti. Il percorso è ancora lungo, ma oggi facciamo un passo importante”.

Per il sindaco di Pienza, Manolo Garosi, la ricostruzione ha anche un valore simbolico: “Per troppo tempo la Val d’Orcia è rimasta divisa in due. Questo intervento ricongiungerà non solo le sponde del fiume, ma anche le comunità di Castiglione d’Orcia e Pienza”.

Giani: “Una ferita che finalmente si rimargina”

All’assemblea era presente anche il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, che ha ribadito l’importanza dell’investimento: “Oggi è un giorno felice per la Toscana: finalmente ricuciamo una ferita che dal 2012 ha colpito uno dei territori più belli che abbiamo. La Regione ha investito volentieri questi 13 milioni per rispondere a un bisogno reale della popolazione della Val d’Orcia”.

 

Dal crollo del 2012 alla rinascita

Il vecchio Ponte Nove Luci, costruito con nove campate ad arco in muratura, subì il crollo di cinque pile e delle relative arcate durante la piena del novembre 2012. Le quattro arcate rimaste saranno valorizzate all’interno del nuovo progetto, che coniugherà modernità e memoria storica.

Con l’approvazione del Documento di Fattibilità, la ricostruzione del ponte – attesa da oltre un decennio – entra finalmente nella sua fase operativa. Un intervento che promette di restituire piena continuità territoriale, sicurezza e nuove opportunità di sviluppo turistico a tutta la Val d’Orcia.

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