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Dalla Versilia a San Siro per aprire il concerto di Vasco Rossi: “Una grande occasione. Per scaramanzia indosserò qualcosa di rosso”

Si chiama Leonardo Badiali, in arte Leo Badiali, e insieme alla sua band vivrà il sogno di aprire il concerto del Blasco. Un’occasione arrivata grazie alla partecipazione al contest “Zocca paese della musica”

Leonardo Badiali

Arriva dalla Versilia il giovane cantautore che aprirà domani, 11 giugno, il concerto di Vasco Rossi a San Siro: Non ci posso credere ma è successo davvero”. Classe 2001  Leonardo Badiali, in arte Leo Badiali, giovane musicista di Querceta tra poche ore si esibirà su uno dei palchi più importanti insieme alla sua band ( Leonardo Boschi, Fabrizio Matta, Igor Fornaciari, Cesare Panizzi, Ian Toninelli, tutti diplomati al conservatorio Boito di Parma).

Il pass per Blasco Badiali Badiali lo ha staccato grazie alla partecipazione al festival musicale “Zocca Paese della musica”, svoltosi a Zocca, nel modense, paese d’origine del Vasco nazionale. Lo Zocca Paese della musica è contest nato dalla collaborazione con Vasco Rossi con l’obiettivo di far emergere nuovi artisti e gruppi musicali di talento per dare l’oro l’opportunità di aprire i suoi concerti in gito per l’Italia.

Un’opportunità che Leo e la sua band non si sono fatti sfuggire: “Quella sera (la sera delle premiazioni del contest, ndr) hanno iniziato a leggere i nomi delle band che avrebbero aperto le date di Vasco al San Nicola a Bari, e non ci stavano chiamando, poi quando hanno letto il nostro nome è partito un boato“, racconta Badiali.

Nato a Massa ma cresciuto a Querceta, Leonardo ha incontrato la musica da piccolissimo grazie al padre Mario, cantautore, e al fratello maggiore Pierfrancesco, che gli trasmette la passione per le percussioni. Dopo la scuola media si iscrive al liceo Musicale Felice Palma di Massa, dove perfeziona anche lo studio della chitarra e del pianoforte. A partire dal 2016 milita in diverse formazioni, spaziando tra il rock, il funk, il jazz, la fusion e il pop, e nel 2018 partecipa allo show televisivo Italia’s Got Talent con il gruppo rock The M. Nello stesso anno diventa primo batterista della Silent King Big Band, l’orchestra jazz della Regione Toscana, diretta da Alberto Solari. Nel 2019 ottiene la borsa di Studio 2021 per l’Accademia Berklee di Boston e si aggiudica il primo posto al Contest Festival delle Apuane per la migliore interpretazione canora di un brano inedito. All’inizio del 2020 Badiali decide di dedicarsi all’attività di compositore e paroliere e a settembre 2020 esordisce come cantautore con È successo ancora, il suo primo brano inedito, prodotto da Marco Barusso e Guido Carli.

Con gli altri dell’attuale formazione si conoscono al conservatorio di Parma: “Una collaborazione professionale, ma soprattutto una grande amicizia“, racconta ancora Badiali.

Come ti senti e come vi sentite in vista dell’appuntamento di domani?

“Siamo carichi e molto felici, per noi è un’occasione per esprimerci al massimo. Ovviamente un po’ ansia è normale che ci sia. Anche perchè avremo l’occasione di incontrare Vasco e di scambiarci due parole”

Sei un fan di Vasco Rossi? 

Assolutamente si. Poi l’accoppiata Vasco-San Siro è quella vincente.

Hai un rito scaramantico? Come ti prepari all’esibizione su questo grande palco?

Non un vero e proprio rito scaramantico, ma prendendo ispirazione da Ivan Graziani, per me tra i più grandi cantautori di sempre, cerco di indossare sempre qualcosa di rosso, ad esempio le mutande rosse  (che infatti Graziani metteva sempre, non solo a Capodanno).

Di cosa parlano le tue canzoni?

Domani, ad esempio, uscirà un nuovo Ep con tre inediti. Nei miei testi parlo di tante cose, racconto ciò che mi capita, che vivo, quello che ci tengo a fare è essere sempre sincero: sincero con me stesso per essere sincero con gli altri. Ed è questo ciò che vorrei che arrivasse a chi mi ascolta.

Dopo San Siro, possiamo anche parlare di prossimi obiettivi: quali sogni nel cassetto?

Diciamo che ci piacerebbe riuscire a farci conoscere sempre di più, non per la fama ma perchè vorrei che le mie canzoni arrivassero alle persone. Poi chissà, magari un giorno un palco tutto mio come artista!

Nell’immediato però c’è Vasco e il pubblico di Vasco da conquistare, un tassello importante per il giovane talento versiliese che domani si esibirà su un palco che molti sognano tutta la vita.

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