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A Volterra la Deposizione di Rosso Fiorentino diventa danza, aperta a tutti i cittadini

Il progetto, ideato e curato da Virgilio Sieni per la Città Toscana della Cultura 2022, è un’esperienza artistica che si rivolge a tutta la cittadinanza, a partire proprio dal capolavoro del Manierismo

La Deposizione di Rosso Fiorentino a Volterra

Un progetto coreografico aperto a tutti i cittadini di Volterra a partire dalla Deposizione dalla croce di Rosso Fiorentino. È “Deposizione / Ballo 1521”, il progetto di rigenerazione umana rivolto alla cittadinanza, ideato e curato dal danzatore e coreografo Virgilio Sieni, già direttore della Biennale di Venezia Settore Danza per Volterra Città Toscana della Cultura 2022.

Una performance che ha come fonte poetica di ispirazione proprio il capolavoro di Rosso Fiorentino, la sua opera più celebre emblema del Manierismo, conservata alla Pinacoteca dei Musei Civici di Volterra e attualmente in fase di restauro, grazie alla Fondazione Friends of Florence.

Un invito all’incontro con l’altro

“Più che una performance si tratta di un’esperienza rivolta a tutti i cittadini, non per cadere nella demagogia del tutti possono fare tutto ma perché questo è un progetto di condivisione – spiega Virgilio Sieni – per creare quella che io la chiamo comunità del gesto, andiamo a formare così una comunità di persone che magari fino a quel momento non si conoscevano e possono così riflettere su elementi antichi e contemporanei.”

Le iscrizioni al bando di partecipazione al progetto sono state aperte fino al 28 settembre. Sono stati invitati a partecipare gli studenti delle scuole, cittadine e cittadini di tutte le età, abilità e provenienza, insieme a performer e artisti. Non sono infatti richieste conoscenze specifiche, i partecipanti potranno prendere parte alle lezioni coreografiche che li coinvolgeranno in un’esperienza di ricerca delle emozioni dell’umano: gravità, peso e forza saranno messi in dialogo con il senso della condivisione, dell’accoglienza e della partecipazione.

La pala di Rosso Fiorentino con le sue donne e i suoi uomini che sostengono il corpo dell’altro, che se ne prendono cura con gentilezza, ci invita a un’esperienza fondata sull’incontro, ancora più importante dopo il periodo tragico che abbiamo vissuto, la pala ci dice anche come abitare il mondo, come utilizzare gli spazi condividendoli con gli altri” aggiunge Virgilio Sieni.

“Deposizione / Ballo 1521” di Virgilio Sieni

A Volterra si crea una comunità intorno all’opera d’arte

Le prove si sono svolte dal 1 al 7 ottobre, mentre la performance è sabato 8 ottobre al Teatro di San Pietro e domenica 9 ottobre nel cortile della Pinacoteca. Il lavoro prenderà avvio con un ciclo di incontri pratici sui linguaggi del corpo e della danza e terminerà con la creazione di un’opera coreografica inedita, pensata per porsi in dialogo con la Deposizione di Rosso Fiorentino attraverso la creazione di una comunità che si riconosce nel gesto rivolto all’altro.

“I colori della pala di Rosso Fiorentino sono legati a un concetto rivoluzionario di liberazione dell’uomo, qui il colore è già una danza in sé, non abbiamo scelto a caso quest’opera che sembra accennare a movimenti di danza intesa come strategia dell’uomo liberarsi dagli schemi, per smarginare rispetto al quotidiano” conclude Sieni.

Al progetto collaboreranno gli studenti del Liceo Artistico Carducci di Volterra, che si occuperanno degli elementi scenici, e gli allievi dell’Accademia della Musica Città di Volterra per l’accompagnamento musicale

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