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Volterra città toscana della cultura: le mostre in programma

Protagonisti Michelangelo Pistoletto, Giada Fedeli, Gianni Lucchesi e Mino Trafeli

Mostre tra arte antica e arte contemporanea dall’estate fino all’autunno. E’ questo il programma di Volterra 2022 che vedrà confrontarsi a Palazzo Minucci Solaini che ospita la Pinacoteca dove è conservata la Deposizione di Rosso Fiorentino, Michelangelo Pistoletto, l’artista Giada Fedeli aka Grammaphi e Gianni Lucchesi uno degli artisti emergenti più qualificati del momento.

Ma Volterra rende omaggio anche a un grande artisti del recente passato: Mino Trafeli con ben due mostre nell’anno del centenario dalla nascita.

Le mostre in programma

“Scala del Terzo Paradiso” di Michelangelo Pistoletto ripropone la forza scenica e la tensione espressiva della “Deposizione” di Rosso Fiorentino attraverso il simbolo del Terzo Paradiso, riconfigurazione del segno matematico dell’infinito composto da tre cerchi consecutivi, sospeso su una scala a pioli. La scala, strumento utilizzato nella Deposizione, diventa così protagonista del dualismo salire-scendere. Il colore giallo si unisce al colore rosso dei tessuti per creare il colore arancio, che non esisterebbe senza l’unione dei due. L’arancio e il rosso presenti nella “Deposizione” di Rosso Fiorentino, divengono, nel “Terzo Paradiso”, abiti usati e vissuti che ci riportano all’idea di società. La corda assume senso di energia dinamica, in quanto strumento per elevare verso l’alto il simbolo della creazione. Pinacoteca e Museo Civico, Palazzo Minucci Somaini, via dei Sarti 1, Volterra. Fino al 1 novembre.

Giada Fedeli

“Rosaforte” nel chiostro della Pinacoteca, della pittrice pomarancina Giada Fedeli aka Grammaphi è un percorso ambivalente tra antico e contemporaneo, una rielaborazione odierna della sacralità vista con occhi nuovi. La mostra parte all’omaggio alla “Venere degli stracci” di Pistoletto. “Un’esplosione di Rosaforte – spiega Giada Fedeli – farà da sfondo a una serie di giochi ed ironie. Le vesti cadono, la pelle si illumina, gli occhi si perdono chissà dove e i bambini giocano. Tutti gli attori per un attimo perdono la posa, e chi invece di recitare proprio se ne infischia, stira e pulisce oggetti e stracci”. Pinacoteca e Museo Civico, Palazzo Minucci Somaini, via dei Sarti 1, Volterra. Fino al 30 settembre.

“Fatal Error” di Gianni Lucchesi è un crash inaspettato che fa perdere l’equilibrio. Nella mostra dell’artista toscano, tra le luci e le ombre dei sotterranei della Pinacoteca, il visitatore avrà l’opportunità di guardarsi indietro e così anche di guardare avanti, di perdere l’equilibrio da tante prospettive diverse per riconoscere le proprie distorsioni quotidiane. Le opere, tutte destabilizzanti, sono espressione del rischio costante che l’uomo vive, tra continue connessioni e disconnessioni. La mostra è a cura di Carlo Alberto Arzelà, con i testi di Nicolas Ballario. Pinacoteca e Museo Civico, Palazzo Minucci Somaini, via dei Sarti 1, Volterra. Fino al 30 settembre.

Gianni Lucchesi

In occasione del centenario dalla nascita Volterra omaggia Mino Trafeli con due mostre

“Mino Trafeli: la scultura impossibile 2018-1980” a cura di Marco Tonelli e del Comitato per la promozione dell’opera di Mino Trafeli, è la prima tappa di una trilogia che si svolgerà nel Palazzo dei Priori, dedicata all’opera dello scultore volterrano (1922-2018) più rappresentativo della città toscana, nell’anno del centenario della nascita dell’artista. La mostra, con cadenza annuale e con un ordine cronologico invertito, come era nello spirito destabilizzante della poetica di Trafeli, dalle ultime opere alla produzione iniziale, vuole rendere testimonianza non solo della sua scultura, ma anche del suo spirito irriverente, ironico, mai fisso e sempre in cambiamento, come dimostrano le modificazioni continue di opere, le loro distruzioni, le loro combinazioni e riutilizzazioni sempre differenti, la pratica della decostruzione di immagini plastiche e video. Sala Bianca, Palazzo dei Priori, piazza dei Priori 1, Volterra. Fino all’8 gennaio 2023.

“Mino Trafeli: gli studi, la grafica, la scultura”, a cura di Marco Tonelli e del Comitato per la fruizione pubblica delle opere di Mino Trafeli, con fotografie di Fabio Fiaschi, è in programma al Centro Studi Espositivo Santa Maria Maddalena. Sono qui esposte le fotografie realizzate di Fabio Fiaschi degli studi dell’artista (Via Ricciarelli, Porta all’Arco e padiglione Ramazzini dell’ex ospedale psichiatrico), studi dove si incontrava Trafeli e si parlava con lui di arte, immaginando il lavoro a venire e vedendo modificare quello in progress, e una nutrita serie di opere grafiche (disegni, litografie e acqueforti) realizzate dall’artista tra 1963 e 1980. Centro Studi Espositivo Santa Maria Maddalena FCRV, piazza San Giovanni, Volterra. Fino all’8 gennaio 2023.

 

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