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Via Medicea, ecco la mappa del nuovo itinerario nei luoghi dei Medici

Parte dalle Cascine di Prato e arriva a Fucecchio. Si snoda per 78, 3 chilometri  passando da Poggio a Caiano, Carmignano, Artimino, Bacchereto, Vinci, Cerreto Guidi e fin nella Valdinievole tra antichi sentieri, bellezze paesaggistiche e Ville Medicee patrimonio Unesco

La nuova segnaletica della via Medicea

78, 3 chilometri partendo dalle Cascine Medicee di Prato per arrivare fino a Fucecchio, attraversando Poggio a Caiano, Carmignano, Artimino, Bacchereto, Vinci e Cerreto Guidi e fin nella Valdinievole. Luoghi suggestivi, ricchi di bellezze paesaggistiche e testimonianze storiche ma soprattutto cari ai Medici e spesso ricorrenti nei dipinti di Leonardo Da Vinci. Sono i luoghi della Via Medicea, il cammino inaugurato nell’ottobre del 2019 che oggi si arricchisce di una mappa e di una guida, entrambe curate nei minimi dettagli per permettere al camminatore di fare un’esperienza a 360 gradi lungo questo cammino esperienziale.

App Via Medicea

La Via Medicea parte dalle Cascine Medicee di Prato e arriva fino a Fucecchio, dopo aver attraversato  Poggio a Caiano, Carmignano, Artimino, Bacchereto, Vinci e Cerreto Guidi e fin nella  Valdinievole

Passando per sette Comuni, tre Provincia e quattro Ville patrimonio Unesco, la Via Medicea si candida a diventare un traino per un turismo più lento nel Montalbano, meno diretto alle grandi città ma rivolto a luoghi più intimi, più legati alle tradizioni del territorio, ancora da scoprire.

Per far annoverare questo nuovo itinerario tra i grandi cammini toscani, fondamentale la collaborazione tra le amministrazioni coinvolte, Comune di Prato ente capofila, Comuni di Poggio a Caiano, Carmignano, Quarrata, Vinci, Cerreto Guidi, e Fucecchio e i promotori del progetto che sono Area Pratese – Empolese Val d’Elsa e Montalbano, Pistoia e Montagna Pistoiese, che hanno firmato una convenzione proprio per la gestione coordinata e condivisa del tracciato. A quelli citati va aggiunto il Comune di Montelupo Fiorentino che ha chiesto di aderire al progetto, aprendo così la possibilità ad un futuro sviluppo del percorso verso Nord.

L’itinerario e le tappe Medicee

La Via Medicea è un  cammino di difficoltà medio-bassa con un dislivello complessivo di 2.145 m, percorribile in  4 o più giorni. Quattro le tappe del cammino che fanno capo al Montalbano e alle due grandi pianure distese ai suoi piedi: la prima dalle Cascine medicee di Prato ad Artimino con 19,2 km per 5 h 40′, la seconda da Artimino a Bacchereto con 22,1 km per 6 h 15′, la terza da Bacchereto a Vinci con 18 km per 6 h 40′, la quarta da Vinci a Fucecchio per 19 km con 5 h 40′.

Le opportunità per il territorio

Questo nuovo itinerario sarà anche un’occasione di ripartenza per i territori coinvolti in vista di una migliore situazione nazionale e della bella stagione. Il turismo lento è un settore in forte crescita capace di creare sinergie e attrarre investimenti. Ad oggi hanno aderito al progetto 30 strutture ricettive, 4 ristoranti, 6 guide ambientali, 9 guide turistiche, 7 associazioni, 2 musei/parchi, 4 negozi e 2 strutture per trekking/equitazione.

Ma grazie all’inserimento della Via Medicea nei più ampi camminamenti regionali, si apriranno sicuramente ulteriori occasioni di sviluppo. La Via Medicea, infatti, costituisce un collegamento strategico tra la Via della Lana e della Seta, la Via Francigena e la Romea Strata : “La Via Medicea è un percorso suggestivo che unisce l’esplorazione all’emozione, adatto anche alle famiglie e a tutti coloro che vorranno riscoprire le bellezze paesaggistiche e culturali ma anche enogastronomiche che si incontreranno lungo il cammino. – ha precisato l’assessore al Turismo del Comune di Prato Lorenzo Marchi – Una bella opportunità che è frutto di un grande lavoro di gruppo fatto da tutti i Comuni coinvolti nel progetto. L’abbiamo già riscontrato per la Via della Lana e della Seta, per la quale sono stati investiti 15 mila euro l’anno per tre anni e che nel 2019 l’ha vista protagonista con 2000 passaggi, numero ulteriormente cresciuto nel 2020 a dimostrazione che il turismo lento rimane un valore aggiunto”.

Il Comune di Fucecchio rappresenta la tappa finale ma anche l’anello di congiunzione strategico con la Via Francigena: “Quella che promuoviamo oggi è una forma di turismo che in futuro avrà un’importanza sempre maggiore. Un turismo che si muove attraverso luoghi della storia, suggestioni religiose e attraversa i meravigliosi paesaggi della nostra Regione. La Via Medicea, così come gli altri itinerari che si snodano in Toscana, hanno le potenzialità per diventare un prodotto turistico da fare invidia a percorsi famosi come il Cammino di Santiago di Compostela. – ha dichiarato il sindaco di Fucecchio Alessio Spinelli – L’esperienza della pandemia da Covid farà modificare inevitabilmente il modo di fare turismo di molte persone e noi ci dobbiamo far trovare preparati. Per farlo è necessario sviluppare nuove opportunità e fare squadra tra tutte le istituzioni, proprio come abbiamo fatto in questa circostanza dando vita a questo tracciato nuovo ma antico al tempo stesso”.

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