Ci sono storie che raccontano le città partendo dalle persone. A Cascina, in provincia di Pisa, si sta scrivendo una di queste: un percorso di rigenerazione urbana che guarda al futuro con coraggio e concretezza. Il progetto C.A.S.C.I.N.A. – “Comunità d’Area e Servizi di Cooperazione Intercomunale per un Nuovo Abitarenasce” si inserisce nel PINQUA – Programma Innovativo Nazionale per la Qualità dell’Abitare e sta trasformando alcuni dei luoghi più fragili del territorio in spazi vivi, accoglienti, connessi. Dodici interventi, oltre 20 milioni di euro di investimento, un’unica visione: mettere al centro chi vive la città ogni giorno. Proprio questo progetto è il protagonista della quarta puntata di Orizzonti, storie di rigenerazione urbana e sociale, il format di intoscana.it dedicato al racconto delle azioni e dei progetti di rigenerazione urbana intraprese dalla Regione Toscana.
“È un progetto che ha accompagnato tutto il nostro mandato amministrativo – spiega il sindaco Michelangelo Betti – partito prima ancora del PNRR, poi inserito al suo interno. È un intervento chiave perché riguarda rigenerazione a fini sociali. Non abbiamo lasciato ai margini le situazioni di emergenza abitativa, ma le abbiamo collocate nel cuore del comune, lungo la Tosco Romagnola, dove ci sono servizi, commercio e trasporti. Abbiamo voluto che tutti facessero parte della comunità“.
Nel mosaico del progetto si intrecciano recupero dell’edilizia popolare, riqualificazione di spazi pubblici e verde urbano, mobilità sostenibile e nuovi servizi alla persona. Un esempio è l’edificio di via Guelfi, a Casciavola: un immobile storico, un tempo sede della prima cooperativa di consumo del territorio, oggi in stato di abbandono. “Qui sorgerà un housing per rispondere alle nuove emergenze abitative – racconta l’assessora al sociale Giulia Guainai – e accanto svilupperemo una rete di servizi alla persona. Il motore sarà il terzo settore, che collaborerà con l’amministrazione per accompagnare le persone e dare nuova dignità all’abitare“.
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Altri due edifici sorgeranno nella frazione di San Frediano, unico intervento di nuova costruzione all’interno del progetto. A spiegarlo è l’assessora all’edilizia pubblica Irene Masoni: “Realizzeremo dieci appartamenti e alcuni monolocali, ma anche spazi pubblici al piano terra: uffici, sale e ambienti a disposizione della cittadinanza. È un esempio del mix funzionale che caratterizza tutto il progetto: abitare e socializzare nello stesso luogo“.
Non mancano gli interventi negli spazi sportivi e verdi, come spiega l’assessore ai lavori pubblici Cristiano Masi: “Abbiamo riqualificato i campi da basket e la pista da pattinaggio, creato un percorso fitness e piantato 102 alberi per compensare le emissioni del vicino cantiere. Davanti c’è una scuola dell’infanzia, che sarà collegata a questi spazi. È un modo per fare comunità anche all’aperto, per i giovani e non solo“.
Un altro tassello importante è Palazzo Bulleri, nel cuore del centro storico. “È uno degli edifici simbolo – prosegue l’assessora Masoni – già parzialmente riqualificato in passato con la biblioteca comunale. Ora il piano terra e il primo piano saranno destinati ad attività pubbliche e spazi per le associazioni. Al secondo piano realizzeremo due appartamenti. Anche la terrazza esterna sarà rinnovata, come punto di connessione tra palazzo e biblioteca.
Il progetto PINQUA a Cascina fa parte di una strategia regionale più ampia, che ha visto la Toscana candidare e far approvare tre interventi integrati su scala territoriale. Oggi, nei dodici lotti sparsi tra Via Guelfi, Via Modda, Villaggio Santa Maria, Via Nazario Sauro e il centro storico, si costruisce concretamente un nuovo modo di abitare: più inclusivo, verde, connesso.