A cinque mesi di distanza dalla frana dei rifiuti nell’alveo del torrente Rovigo a Palazzuolo sul Senio nell’Alto Mugello, si è conclusa la fase di rimozione massiva dei rifiuti e di stabilizzazione di diversi cedimenti di sponda. I lavori non ancora del tutto conclusi, gli ultimi sacchi pieni di rifiuti a bordo torrente saranno portati via a settembre con un ultimo volo di elicottero programmato, ma l’emergenza ambientale in buona parte ormai superata, come ha reso noto il Consorzio di bonifica Medio Valdarno.
L’opera di pulizia sul torrente
“Il 15 marzo il Rovigo è stato invaso da una massa impressionante di rifiuti di plastica, rifiuti che vengono da lontano, abbandonati lì negli anni Settanta” ha spiegato il presidente del Consorzio di bonifica Medio Valdarno, Paolo Masetti, annunciando in un video alla vigilia di Ferragosto la conclusione della rimozione dei rifiuti.
“Il Rovigo è tornato quasi come prima – ha aggiunto Masetti – quasi perché troverete qua e là dei sacchi bianchi di rifiuti che devono essere ancora portati via li porteremo via nelle prossime settimane ma sostanzialmente l’intervento di rimozione è concluso. Oltre a questo abbiamo lavorato a tante altre somme urgenze, l’ho detto più volte; gran parte di queste sono concluse le più importanti a Empoli, Quarrata, Sesto Fiorentino, Calenzano.”
Il 5 luglio si era tenuta anche un’edizione speciale di “Puliamo il mondo” dedicata ai fiumi Rovigo e Santerno. L’obiettivo dell’iniziativa, organizzata da Legambiente in collaborazione con la Regione Toscana e i Comuni di Palazzuolo sul Senio e Firenzuola, era contribuire a ripulire le sponde dei due corsi d’acqua dopo che movimenti franosi, provocati dal maltempo dello scorso mese di marzo, avevano riportato alla luce una ex discarica degli anni Settanta.