Attualità/

Transizione ecologica, arriva un bando per una ristorazione più sostenibile e di qualità

L’obiettivo è di incentivare l’uso di prodotti a indicazione geografica e certificati biologici e di promuovere attività ed eventi rivolti ai consumatori

Prodotti Dop e Igp presenti a Buyfood – foto di Ilaria Costanzo

Sostenere gli operatori della ristorazione nel percorso di transizione ecologica e di valorizzazione della qualità e della tradizione alimentare: con queste finalità vengono messe a disposizione quasi 90 mila euro attraverso un bando regionale. L’avviso è rivolto a imprese di ristorazione, agriturismi e istituti alberghieri: rimarrà aperto fino al prossimo 31 marzo 2026.

L’obiettivo, attraverso l’agevolazione, è incentivare l’impiego di prodotti a indicazione geografica (DOP, IGP), PAT (Prodotti Agroalimentari Tradizionali) e certificati biologici; anche attraverso attività ed eventi rivolti ai consumatori, legate alla conoscenza su storia e cultura enogastronomica.

Una ristorazione sostenibile e di qualità

Con questo bando – commentano il presidente Eugenio Giani e l’assessore a economia e agricoltura Leonardo Marrasvogliamo compiere un passo decisivo verso un modello di ristorazione sempre più sostenibile, di qualità e radicato nel nostro territorio. Vogliamo sostenere concretamente gli imprenditori del settore che scelgono di investire nell’eccellenza delle nostre produzioni tipiche e biologiche, creando una filiera virtuosa che parte dalla terra e arriva alla tavola. Incentivare l’uso di questi prodotti non significa solo elevare la qualità dell’offerta, ma anche tutelare il nostro patrimonio agroalimentare, sostenere i produttori locali e proteggere l’ambiente. Ed allo stesso tempo valorizzare la storia e la cultura che sono dietro a ogni piatto”.

A chi sono rivolte le agevolazioni

L’agevolazione è concessa per l’utilizzo di prodotti toscani inseriti nell’elenco nazionale 2024 che, ricordiamo, sono 32 (16 DOP e 16 IGP) e per i PAT inseriti nell’elenco ministeriale aggiornato a marzo 2025. La dotazione finanziaria è così suddivisa: circa 69 mila euro sono destinati a imprese della ristorazione e agriturismi, gli altri 20 mila euro a istituti professionali per i servizi alberghieri e ristorazione della Toscana e istituti alberghieri, che erogano in proprio il servizio di refezione collettiva scolastica.

Tra le attività per le quali è possibile chiedere l’agevolazione, l’aver svolto un evento o cicli di eventi dedicati ai prodotti e rivolti a consumatori, anche con somministrazione, e per i quali è stata svolta attività informativa attraverso pagine web/canali social proprie del beneficiario, siti ufficiali o dei consorzi/associazioni rappresentative dei prodotti e altri canali informativi come giornali cartacei/web o mezzi radio o televisivi.

Il punteggio ammissibile varia a seconda che l’organizzazione dell’evento o eventi avvenga in collaborazione o meno col Consorzio o Associazione dei produttori e che l’impresa si iscritta nel portale di Vetrina Toscana. Inoltre a parità di punteggio sarà data priorità alle imprese che hanno sede operativa nei territori classificati come ‘Toscana diffusa’. L’agevolazione può essere concessa soltanto per un’unica iniziativa del soggetto proponente.

I più popolari su intoscana
intoscana
Privacy Overview

This website uses cookies so that we can provide you with the best user experience possible. Cookie information is stored in your browser and performs functions such as recognising you when you return to our website and helping our team to understand which sections of the website you find most interesting and useful.