La bellezza, quando è autentica, non ha bisogno di grandi palcoscenici: le basta una strada, una piazza, l’incontro tra sguardi curiosi e mani che sanno ancora creare.
È questo il filo conduttore della seconda edizione del Festival C/ART – Creativi in dialogo, in programma il 25 e 26 luglio 2025 a Carrara, un evento diffuso che intreccia arte contemporanea, tradizione e scambio culturale lungo la storica via Carriona, nei quartieri di Grazzano, Cafaggio e Baluardo.
Organizzato dal Comune di Carrara, il festival celebra il ruolo della città come Città Creativa UNESCO per l’artigianato e le arti popolari, attivando un confronto internazionale tra settanta artisti provenienti da Italia, Europa, Africa e Asia.
I partecipanti – ceramisti, musicisti, designer, videomaker e non solo – rappresentano i vari cluster delle Città Creative UNESCO e si esibiranno in performance dal vivo, laboratori e in un mercato creativo di alta qualità.
I temi portanti dell’edizione 2025 sono l’accoglienza e la migrazione, intese come movimento positivo e occasione di crescita, e il riciclo creativo, con materiali di scarto trasformati in opere d’arte, in un’ottica di sostenibilità ambientale, sociale e culturale.

I momenti più attesi del Festival C/ART
Tra gli appuntamenti più attesi del festival: la cena di comunità “Carrareccia” lungo il fiume Carrione (prenotazioni su Eventbrite o via WhatsApp al 3273566991, costo 25€), le aperture straordinarie di chiese e studi d’artista e le esibizioni en plein air su ponti e piazze, dove pittori e scultori lavoreranno dal vivo.
Il festival si svolge in parallelo a due altri importanti eventi culturali:
White Carrara 2025 – Design Here and Now (fino al 28 settembre), mostra diffusa che trasforma il centro cittadino in uno spazio espositivo a cielo aperto dedicato al dialogo tra marmo e design contemporaneo.
“Per forza di levare. Michelangelo scultore” (fino al 26 ottobre al CARMI), una retrospettiva fotografica degli Archivi Alinari che racconta 120 anni di sguardi sul Buonarroti e la sua opera, in occasione dei 550 anni dalla nascita dell’artista.
Con questi tre appuntamenti, Carrara si conferma ponte tra passato e futuro, tradizione e innovazione, offrendo un’estate culturale intensa e partecipata, dove la creatività diventa strumento di comunità, rinascita e dialogo globale.
