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A Grosseto la mostra diffusa “Conversations with Blue Gold” di Giacomo Jack Braglia

Dal 25 giugno al 15 novembre in mostra a cielo aperto sei grandi sculture, realizzate con la tecnica innovativa del wrapping, per raccontare l’emergenza idrica

Giacomo Braglia

Dal 25 giugno fino al 15 novembre l’acqua (l’oro blu) diventa protagonista della mostra a cielo aperto diffusa nel centro storico di Grosseto con “Conversations with Blue Gold”, dell’artista e fotografo svizzero Giacomo “Jack” Braglia, a cura di Beatrice Audrito.

Sei grandi sculture, disseminate tra piazza Dante e il Giardino dell’archeologia, raccontano l’emergenza idrica che stiamo attraversando.

Un’incursione artistica in cui Braglia trasforma i suoi scatti in sculture e installazioni tridimensionali grazie a supporti fotografici alternativi, come busti in gesso, scudi, bocche classiche e piramidi. Questi vengono poi rivesti di immagini per permettere alla fotografia di conquistare la terza dimensione.

Tredici sono le foto scelte per affrontare un tema d’attualità e ambiente che, puntando sulla ricchezza dell’acqua e sulla sua importanza, ne dimostrano il rischio della scarsità, coinvolgendo il visitatore.

“L’acqua rappresenta uno dei problemi più seri dei nostri giorni – commentano il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna e l’assessore alla Cultura Luca Agresti – fonte di guerre di accaparramento, è l’oro nero del domani. Dobbiamo imparare a utilizzarla in modo più responsabile, promuovendo, fin da subito, la cultura al risparmio . Dobbiamo intervenire e dobbiamo farlo subito. Ciascuno di noi, nel suo piccolo, può fare qualcosa. Chiudere il rubinetto quando non serve o limitare l’utilizzo di elettrodomestici a elevato consumo idrico sono soltanto alcuni dei comportamenti che possiamo mettere in campo per salvaguardare il nostro pianeta. L’invito del giovane artista e fotografo svizzero è quello di ripensare l’attuale utilizzo delle risorse naturali e limitare l’impatto delle attività umane. Attraverso linguaggi espressivi diversi e forme artistiche innovative, l’artista porta lo spettatore a una riflessione profonda sul futuro del nostro pianeta e sull’importanza di tutelarlo”.

La Fondazione Gabriele e Anna Braglia e l’artista supportano il progetto di salvaguardia dell’ambiente marino contro la pesca a strascico promosso da La casa dei pesci di Talamone, con una donazione di 5mila euro.

Grazie a questo gesto, l’Associazione potrà mettere in mare un nuovo blocco che andrà a implementare il “Museo a mare aperto” di sculture già collocate sott’acqua, a difesa dell’habitat naturale marino.

Il progetto espositivo è promosso dalla città di Grosseto e dalla “Fondazione Gabriele e Anna Braglia”, con il patrocinio della Regione Toscana.

Giacomo Braglia

 

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