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Alluvione: lutto cittadino a Prato e Montemurlo per le vittime

Bandiere a mezz’asta e un minuto di raccoglimento per i funerali di Antonio Tumolo, Tindaro D’Amico, Teresa Pecorelli e Alfio Ciolini. Il sindaco Calamai: “Nessuno sarà lasciato solo”

Alluvione in Toscana - © Paolo Lo Debole

Lutto cittadino a Prato e Montemurlo per quattro delle otto vittime dell’alluvione che ha colpito il 2 novembre la Toscana.

Il Comune di Prato ha voluto ricordare sabato 11 novembre due delle vittime: Antonio Tumolo e Tindaro Di Amico.Al Palazzo comunale e in Provincia le bandiere sono state esposte a mezz’asta e listate a lutto.

Alle ore 14 tutto il Centro Operativo della Protezione civile si è fermato, insieme al presidente del Consiglio regionale della Toscana Antonio Mazzeo, per osservare un minuto di silenzio per le vittime della calamità naturale.

Oggi è il giorno della vicinanza e del cordoglio. Sono qui a nome di tutta l’Assemblea legislativa per esprimere il profondo cordoglio e per assicurare che le Istituzioni sono presenti oggi e lo saranno anche in futuro. Sempre a fianco di cittadini e aziende” così il presidente del Consiglio regionale della Toscana Antonio Mazzeo, a Prato alla cerimonia per ricordare le vittime dell’alluvione che ha interessato vaste zone della regione.

Sabato 11 il Comune di Montemurlo ha ricordato le sue vittime: Alfio Ciolini, 85 anni, di cui oggi viene celebrato il funerale alle ore 10 nella chiesa del Sacro Cuore, e Teresa Pecorelli, 84 anni, di cui le esequie si sono già tenute. Bandiere listate a lutto, osservato un minuto di silenzio e raccoglimento. In tantissimi presenti, compreso il primo cittadino, ai funerali di Alfio Ciollini.

Oggi è il momento del silenzio, del raccoglimento e della vicinanza ai parenti delle vittime. Sono giorni durissimi per tutta Montemurlo. Oggi ricordiamo Alfio e Teresa e allo stesso tempo esprimiamo vicinanza a tutti coloro che soffrono per la calamità che si è abbattuta su Montemurlo, coloro che hanno perso tutto e ora vivono momenti di grave difficoltà. Nessuno sarà lasciato solo” ha detto Simone Calamai, sindaco di Montemurlo.

Il primo cittadino ha poi ringraziato la protezione civile di Forlimpopoli (Forlì – Cesena) che ha inviato un camion carico di aiuti, da stivali a bottiglie d’acqua: “La Romagna, così duramente colpita la scorsa primavera da un’alluvione senza precedenti, non ha fatto mancare il suo aiuto”. L’Ascic, l’associazione per gli scambi culturali delle imprese Italia – Cina e l’Associazione abbigliamento Italia – Cina hanno consegnato vario materiale per la pulizia dal fango.

Le quattro vittime travolte dalle acque

Antonio Tumolo, 84 anni, venne travolto dalla piena del torrente Bardena nel quartiere di Villa Fiorita e fu ritrovato morto cinque giorni dopo in un vivaio di Iolo trascinato dalla corrente.

Tindaro Di Amico è il 73enne rimasto folgorato nella sua casa a Figline di Prato mentre tentava di staccare la corrente elettrica dalla taverna. Il suo funerale si è celebrato venerdì 10 nella parrocchia dell’Immacolata Concezione.

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