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Alla Manifattura Tabacchi un settembre “green” con eventi sul rapporto tra uomo e natura

Tra gli eventi principali la mostra SUPERBLAST con le opere di sei giovani artisti e il festival dedicato all’ambiente “God Is Green” dal 15 al 21 settembre

IperCollettivo Micromegásuoni, foto di Leonardo Morfini

Negli spazi di Manifattura Tabacchi a Firenze è in arrivo un mese di eventi il cui filo rosso sarà l’ecologia come nuova forma di relazione attraverso la sperimentazione dei linguaggi contemporanei e la connessione tra mondi diversi.

Gli eventi principali sono le installazioni site-specific della mostra SUPERBLAST realizzata grazie a una residenza artistica che vede coinvolti sei giovani artisti e la quarta edizione del festival God Is Green che prenderà il via il 15 settembre, punto di incontro tra il mondo accademico, industriale e artistico.

“Un calendario ricco di eventi che guarda alla sostenibilità in tutti i suoi aspetti – ha affermato l’assessora all’Ambiente e Turismo Cecilia Del Re – da quella ambientale a quella sociale. Un viaggio di apertura alla comunità con percorsi per far scoprire la storia del nostro territorio, e immaginare poi il futuro, con immaginazione civica. Sostenibilità è partecipazione, inclusione, cura del pianeta e di chi lo vive: tutti elementi che si rispecchiano in questa programmazione di Manifattura Tabacchi che vede nell’arte contemporanea il mezzo per lanciare messaggi con linguaggi nuovi”

Oliviero Fiorenzi, Airmarks, foto di Leonardo Morfini

La mostra SUPERBLAST

Dal 16 al 18 settembre apre al pubblico la mostra SUPERBLAST che presenta il lavoro dei sei artisti vincitori del bando internazionaleEdoardo Aruta, Antonio Obregon Bermudez, Federica Di Pietrantonio, IPER-collettivo, Oliviero Fiorenzi, Violette Maillard – al termine di un percorso di residenza, che li ha visti immersi nella comunità creativa e nella visione interdisciplinare di Manifattura Tabacchi.

Tra i temi della ricerca dei sei artisti figurano: lo stato di natura contemporaneo nel mondo virtuale; il rapporto tra ambiente urbano e ambiente naturale; il paradosso insito nella mobilità elettrica; i semi del colonialismo nella rappresentazione del paesaggio; lo spazio dell’arte in relazione ai fattori incontrollabili del contesto pubblico; il parallelo tra biodiversità culturale e biodiversità naturale nell’universo delle sottoculture.

Parallelamente alla mostra è stato anche creato www.supersuperblast.it, archivio digitale dell’indagine realizzata dai sei artisti, che sarà pubblicato online il 19 settembre alle 00:00.

SUPERBLAST si concluderà con un progetto editoriale con un approfondimento interdisciplinare sul pensiero post-antropocentrico che raccoglierà gli interventi di artisti, intellettuali, scrittori, critici.  Gli autori coinvolti sono: Domenico Quaranta, Bianca Felicori, Tommaso Guariento, Xenia Chiaramonte, Antonio Perazzi e Riccardo Papacci.

Bermudez, Nature Is Not Green, foto di Leonardo Morfini

God is Green, il festival dedicato alla sostenibilità

Dal 15 al 21 settembre torna God Is Green, festival dedicato alla sostenibilità e al futuro ideato da Manifattura Tabacchi e prodotto da Nam – Not a Museum, con un programma di incontri.

In tutto saranno cinque talk che esploreranno veri temi attraverso un’indagine metodologica che unisce arte, scienza, teoria e industria. God Is Green si configura come una ramificazione contestuale dell’indagine di quel rapporto apparentemente inafferrabile tra l’uomo e l’ambiente circostante, raccogliendo le voci di figure attive nei loro ambiti disciplinari per riflettere sullo stato del pensiero post-antropocentrico.

In linea con le riflessioni su sostenibilità e futuro delle città e sul rapporto uomo-natura, domenica 19 settembre il festival si conclude con un simposio il percorso svolto in Manifattura Tabacchi da Antonio Perazzi con Botanica Temporanea, L’arte dei giardini invisibili, la mostra-laboratorio, inaugurata il 18 giugno, basata sulla filosofia dei giardini a bassa manutenzione che emergono spontanei nell’ambiente urbano, capaci di migliorare la qualità della vita e di riqualificare il paesaggio.

 

 

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