Attualità/

In aumento i turisti (anche stranieri) nelle Gallerie degli Uffizi

A giugno le visite agli Uffizi, Giardino di Boboli e Palazzo Pitti sono aumementate del 43%. Oltre agli italiani ci sono spagnoli, francesi e tedeschi. E intanto le Gallerie mettono in mostra una nuova acquisizione

Uffizi

Torno il turismo culturale in Toscana. Da maggio a giugno le Gallerie degli Uffizi, che comprendono anche i musei di Palazzo Pitti e il Giardino di Boboli, hanno registrato un aumento di visitatori del 43%. Le presenze registrate al termine del mese sono state 146.818. Si tratta di una crescita significativa rispetto al primo mese dalla riapertura, che ha visto 102.231 visitatori.

Il profilo dei visitatori

In maggioranza sempre italiani, anche se con l’inizio dell’estate si rivedono un buon numero di turisti stranieri. Secondo quanto riportato dalle stesse Gallerie sono soprattutto spagnoli, ma anche francesi, tedeschi e russi. Il passepartout 5 days inoltre “è stato acquistato ben 7.139 volte con una diffusione che è aumentata del 96% (a maggio era stato scelto da 3.625 persone)”. Si tratta del biglietto cumulativo valido 5 giorni consecutivi e che permette di accedere a ognuno dei circuiti museali degli Uffizi, di Palazzo Pitti, del Giardino di Boboli, oltre al Museo Archeologico Nazionale e al Museo dell’Opificio delle Pietre Dure.

Nuove acquisizioni

A proposito di Uffizi. In occasione della ricorrenza del Giorno dell’Indipendenza americana, le Gallerie degli Uffizi acquistano il bozzetto di un dipinto ottocentesco ritenuto perduto da molto tempo negli Stati Uniti. Si tratta de “La maga di Endor evoca davanti a Saul lo spettro di Samuele”, realizzato nel 1841 dal pittore romantico Giuseppe Sabatelli. È il lavoro preparatorio per un quadro che il ricco latifondista Meredith Calhoun, in quegli anni in viaggio in Italia, comprò per la sua villa estiva a Huntsville, Alabama, o per quella invernale, a New Orleans, Louisiana. Il dipinto compiuto fu spedito in America: a oggi, però, risulta scomparso, così come altri due creati dal Sabatelli in quegli anni per lo stesso committente.

Presto in esposizione

Già a partire dai prossimi giorni “La maga di Endor” verrà esposta nella Galleria d’Arte Moderna di Palazzo Pitti. “L’acquisto del bozzetto ci offre prova puntuale dell’interpretazione romantica del testo biblico, famoso in quegli anni anche grazie alla tragedia di Vittorio Alfieri dedicata al primo re di Israele” spiega il direttore degli Uffizi, Eike Schmidt. “Questo è anche un documento fondamentale delle relazioni artistiche tra Firenze e gli Stati Uniti nel primo Ottocento”.

I più popolari su intoscana