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Bonus psicologo: oltre 23mila le domande di aiuto in Toscana

La maggior parte delle richieste è arrivata dai giovani tra i 19 e i 35 anni, che sono quelli più colpiti a livello psicologico dalla pandemia. In molti però rimarranno tagliati fuori

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Sono oltre 23 mila le richieste all’Inps arrivate dalla Toscana per ricevere il Bonus Psicologo, il contributo economico destinato alle sedute di psicoterapia. Ogni paziente, in base al proprio Isee, poteva ricevere fino a 600 euro e il termine per presentare le domande era proprio oggi, lunedì 24 ottobre.

I giovani più in difficoltà con la pandemia

La maggior parte delle domande è arrivata da parte dei giovani, che hanno sofferto molto gli effetti della pandemia e del lockdown. “La fascia di età da cui sono state inviate più richieste è quella tra i 19 e i 35 anni – spiega la presidente dell’Ordine degli Psicologi della Toscana, Maria Antonietta Gulino – un dato che deve ancora una volta spingere alla riflessione sul disagio sociale che i nostri giovani stanno vivendo. La modalità per accedere al bonus, via web, è probabile che abbia agevolato chi ha più dimestichezza con gli strumenti digitali. Tuttavia, come avevamo già rilevato da indagini interne del nostro Ordine, in questi anni di pandemia le difficoltà tra gli under 35 sono aumentate in modo esponenziale. Emergono incertezze per il futuro, difficoltà a inserirsi nel mondo lavorativo, fragilità nelle relazioni sociali. Questi ultimi dati sul Bonus sono l’ennesimo campanello di allarme che non possiamo ignorare”.

“Purtroppo – continua Gulino – i fondi non basteranno per tutti, ma solo per un ridotto gruppo di persone. In troppi rimarranno tagliati fuori e questo rappresenta una beffa per i cittadini, che di fronte a un’esplicita richiesta di aiuto non trovano la necessaria risposta. Ci auguriamo che nella programmazione del Governo si tenga conto di una situazione di rilevanza assoluta, e si valuti lo stanziamento di nuove risorse a lungo termine. Siamo di fronte anche a un importante cambiamento culturale, in cui chiedere aiuto per il proprio benessere viene percepito finalmente come un atto positivo e prioritario, senza alcuno stigma”.

Oltre 1 milione e 575mila euro i fondi per la Toscana

A favore del Bonus Psicologo erano stati stanziati in tutto 25 milioni di euro a livello nazionale, di cui 1 milione e 575mila euro per i cittadini toscani. La Toscana è stata anche una delle prime regioni per numero di psicologi che hanno aderito al Bonus, che sono più di 1.500.

L’Ordine degli Psicologi della Toscana sta promuovendo dallo scorso 3 ottobre anche la campagna di sensibilizzazione “Mettiti in buone mani”, finalizzata a creare un rapporto più stretto tra cittadinanza e professionisti della salute psicologica.

“La salute mentale deve rappresentare sempre di più una priorità nelle strategie in campo sanitario – conclude Gulino – il benessere psichico è una base imprescindibile su cui si poggiano relazioni sociali, familiari e lavoro. Una base che è stata fortemente intaccata dal Covid, che ha causato disagio e ansie diffuse. Le persone, è evidente, stanno chiedendo un aiuto e un ascolto, percorsi di sostegno non solo farmacologici per uscire da momenti di grande crisi personale”.

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