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Forum Risk Management ad Arezzo, Brusaferro: “Un momento importante per condividere le buone pratiche”

Fino al 25 novembre ad Arezzo quattro giornate di lavoro un programma ricco di occasioni di incontro, scambio e condivisione di esperienze fra esperti e professionisti della sanità di ogni regione e azienda sanitaria per condividere il percorso di ripresa e rinnovamento del sistema sanitario

Il presidente dell’Istituto Superiore di Sanita’ Silvio Brusaferro.

Ha preso il via al Palaffari di Arezzo da oggi fino al 25 novembre il Forum Risk Management, che impegnerà istituzioni e medici da tutta Italia, al centro del dibattito: “la sanità di oggi e di domani”.

Il Forum è promosso da Istituto Superiore di Sanità e Fondazione Innovazione e Sicurezza in Sanità col patrocinio del Ministero della Salute e della Conferenza delle Regioni, presente anche Agenas l’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali.

Nelle quattro giornate di lavoro ci sarà un programma ricco di occasioni di incontro, scambio e condivisione di esperienze fra esperti e professionisti della sanità di ogni regione e azienda sanitaria per condividere il percorso di ripresa e rinnovamento del sistema sanitario.

Tra gli ospiti il ministro della sanità Orazio Schillaci e quello per le disabilità Alessandra Locatelli, il direttore generale della Programmazione del ministero della Salute Stefano Lorusso,il direttore dell’Istituto Superiore di Sanità Silvio Brusaferro e il direttore generale dell’Agenas Domenico Mantoana.

Parteciperanno anche anche il governatore della Toscana Eugenio Giani e l’assessore alla sanità regionale Stefano Bezzini, attesi inoltre nella settimana del forum 80 direttori generali e tutti gli assessori della sanità delle regioni italiane.

Al centro dei lavori la lezione del Covid e i fondi del Pnrr. In apertura anche il grande appuntamento con le due sessioni aretine dell’evento regionale “La Toscana delle Donne” che mette al centro della sanità la figura femminile con due eventi legati all’eliminazione dei tumori correlati al papilloma virus e uno sulla sanità delle differenze nelle malattie infettive.

Il presidente del Forum Vasco Giannotti ha dichiarato: “E’ importante che si presenti subito una proposta di legge che possa ‘portare’ nei corridoi dei nostri ospedali i medici specializzandi. La carenza di personale medico e infermieristico è un problema al quale mettere subito mano, oramai lo definirei un’emergenza. All’interno del forum oggi anche due eventi aretini de La Toscana delle Donne, uno legato all’eliminazione dei tumori correlati al papilloma virus e uno sulla sanità delle differenze nelle malattie infettive”

Il Forum Risk Managementè un momento importante per fare il punto e per condividere le buone pratiche e le esperienze presenti in tutte le nostre regioni, – ha dichiarato Silvio Brusaferro presidente dell’Istituto Superiore di Sanità – nel nostro Paese, che riguardano vari aspetti: dal controllo delle malattie infettive, che conosciamo molto bene per questi due anni di pandemia ma anche il tema dell’antimicrobico-resistenza, così come temi sempre più presenti nella nostra agenda per la prevenzione che sono quelli legati al benessere ambientale e al benessere animale uniti al benessere umano, quindi il concetto One Health, e allo stesso tempo il tema del cambiamento climatico”.

La ministra per le Disabilità Alessandra Locatelli ha dichiarato: “Quella del Governo è una manovra fatta nel giro di poco più di tre settimane. C’è stato un grande lavoro di attenzione per le persone più fragile, in difficoltà e le famiglie. Siamo in un momento socioeconomico molto difficile, dove la maggior parte delle risorse, soprattutto quelle dello scostamento, sono state utilizzate per il caro bollette, per contenere i costi. Sempre rivolgendoci verso le famiglie più in difficoltà. Lo considero un ottimo punto di partenza, un ottimo lavoro in un momento difficile, per il prossimo anno e da qua ripartiamo con tavoli e riflessioni per migliorare ancora di più”. 

“Per la disabilità abbiamo ribadito e reso strutturale le risorse per i nuclei con persone con disabilità nell’assegno unico familiare, e poi un piccolo, ma grande, aspetto è quello di rivolgersi ai contesti più degradati delle periferie delle grandi città, dove spesso le famiglie vivono isolate in contesto di cui si parla per degrado, droga, violenza spaccio ma non si parla degli aspetti virtuosi, alcune piccole associazioni che riescono a portare un aiuto concreto a queste persone” -ha aggiunto – “Non è il fulcro della manovra – ha aggiunto – ma sono orgogliosa di poter dire che quel pezzettino lo possiamo mettere a disposizione di quelle fasce più deboli in contesti più difficili”.

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