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La pandemia più forte della peste, salta dopo 441 anni la messa di San Sebastiano

Niente panelli benedetti, invece il Coordinamento Misericordie dell’Area Fiorentina distribuisce buoni pasto alle famiglie in difficoltà

I panelli di San Sebastiano della Misericordia di Firenze – © Misericordia di Firenze

Neanche la peste del 1630 che aveva colpito la città di Firenze era riuscita a far saltare le celebrazioni della Misericordia in onore del patrono San Sebastiano martire. Dopo 441 anni la tradizione si ferma per la pandemia: niente messa aperta al pubblico e soprattutto ribadito lo stop alla distribuzione dei panellini benedetti, così come già avvenuto nel 2021. Quest’anno il sodalizio ha preferito optare per i più pratici buoni pasto destinati a chi ha bisogno.

La cerimonia del 20 gennaio per la Misericordia di Firenze rappresenta l’appuntamento clou dell’intero anno. La celebrazione del santo patrono è un appuntamento che ha origini secolari e si svolge secondo un programma codificato nei secoli. Quest’anno a causa del grande numero di contagi da Covid-19, non solo è saltata per il secondo anno di fila la distribuzione dei panellini benedetti alla cittadinanza ma anche la santa messa officiata dal cardinale Giuseppe Betori in Santa Maria del Fiore.

I panellini benedetti, raccontano alla Misericordia, “sono simbolo di fede, di amore verso il prossimo e di vicinanza alla città“. La distribuzione, a cui ogni anno partecipano per devozione molti fiorentini, si svolge in una delle sedi della Misericordia di Firenze: sezione di Campo di Marte, sezione Nord, sezione di Ponte di Mezzo e sezione Oltrarno oltre in piazza Duomo. Nel 2019 ne furono distribuiti 20 quintali.

La sede della Misericordia di Firenze in piazza Duomo

La tradizione risale al 1581 quando vennero destinati soldi “per 150 picce di panellini a Simone fornaio del campanile”, allo scopo di distribuirli in segno di carità ai bisognosi e ai sofferenti. Come gesto simbolico verso i fiorentini, il Provveditore della Misericordia di Firenze consegnerà nelle mani del sindaco Dario Nardella, quale rappresentate della città di Firenze, un panellino benedetto dal cardinale Giuseppe Betori.

L’iniziativa del Coordinamento

Invece il Coordinamento Misericordie dell’Area Fiorentina ha scelto di celebrare il giorno di San Sebastiano, patrono della Misericordia e dei sofferenti donando buoni pasto alle famiglie in difficoltà. Si potranno utilizzare nei supermercati Unicoop Firenze.

Da sempre il giorno di San Sebastiano è un’occasione per le Misericordie di offrire sostegno alle proprie comunità, soprattutto a chi ha più bisogno – spiega Andrea Ceccherini, presidente del Coordinamento Misericordie dell’Area Fiorentina – Purtroppo, per il secondo anno di seguito, il protrarsi dell’emergenza sanitaria non ci permette di celebrare questa ricorrenza con la tradizionale cerimonia del pane benedetto. Ma vogliamo comunque dare un segnale di vicinanza a chi, in un momento così difficile, si trova a vivere in condizioni di marginalità”.

La somma stanziata servirà ad aiutare le famiglie più bisognose. I tagliandi saranno consegnati alle singole Misericordie dell’area fiorentina, che a loro volta li faranno avere ai destinatari. “Si tratta di un modo per offrire un aiuto concreto a chi in questo periodo fatica ad andare avanti – conclude Ceccherinie anche per mantenere viva una tradizione che va avanti da secoli, un appuntamento ormai irrinunciabile per i territori delle nostre Misericordie“.

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