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Le signore di Bagno a Ripoli “scuciono” le bandiere della pace in sostegno all’Ucraina

Tutto il ricavato dell’iniziativa andrà a sostegno dei profughi ucraini grazie a un accordo con la Caritas locale

Bandiera scucita - © https://www.gazzettinodelchianti.it

Si intitola “Ricuciamo la pace” l’iniziativa che vede protagoniste le donne di Bagno a Ripoli, Grassina e Antella che solo qualche mese fa si erano mobilitate per cucire 35 mila mascherine nel pieno della pandemia.

Adesso non cuciranno ma bensì “scuciranno” delle speciali bandiere della pace in sostegno al popolo ucraino.

L’idea è semplice quanto efficace: ogni banda colorata è separata dall’altra.

Una maniera semplice e sostenibile per dire: “stop all’assurdità della guerra, ricuciamo la pace”.

Sono in tutto una cinquantina di sarte o semplici appassionate di cucito che si fanno chiamare le “Tipe” , volontarie che hanno deciso di vendere queste speciali bandiere della pace in cui però la pace è spezzata, a brandelli, a cinque ero l’una.

Bandiere scucite – © https://www.daicollifiorentini.it/

Dove trovare le bandiere della pace scucite

Le bandiere sono distribuite in alcuni negozi dei centri commerciali naturali di Grassina, Antella e Bagno a Ripoli con un’offerta di 5 euro.

I negozi che hanno aderito all’iniziativa sono: a Grassina Alimentari Luana, Edicola Libri & Giornali Edicolandia, a Bagno a Ripoli Colorando, l’Edicola e Foto Ottica Vogue, all’Antella Bangerang, Bloom Fiori e Cartoleria Tiziana.

Quanto raccolto andrà interamente alla Caritas, destinato all’accoglienza dei profughi ucraini.

 

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