Attualità/

Superiori, quale scuola scegliere? Lorenzo Baglioni presenta “Musical”, il video sull’orientamento scolastico

Realizzato per il progetto della Regione Toscana-Giovanisì, il cantante e attore fiorentino è il testimonial della nuova campagna di comunicazione regionale

Lorenzo Baglioni

Classico, scientifico o linguistico? Forse l’alberghiero. Ma anche l’istituto commerciale, l’agrario oppure il tecnico odontoiatrico? “Non esiste una scuola migliore, c’è solo un percorso che in fondo è perfetto per te” così canta Lorenzo Baglioni nel nuovo video, intitolato “Musical” realizzato per il progetto della Regione Toscana-Giovanisì sull’orientamento scolastico in concomitanza con gli annuali open day e la scadenza per le iscrizioni alle scuole superiori per il prossimo anno scolastico.

“Non esistono scuole migliori o peggiori, solo percorsi più giusti per noi. Questo è il messaggio che vogliamo dare”, ha commentato Lorenzo Baglioni. Cantante, influencer ed ex professore di matematica nei licei, Baglioni è il testimonial della nuova campagna di comunicazione lanciata dalla Regione Toscana per accrescere l’informazione e la conoscenza dei ragazzi circa tutte le opportunità a loro disposizione.

Sono circa 35 mila le studentesse e gli studenti toscani delle classi terze medie chiamate a scegliere il proprio percorso di studio entro il prossimo 28 gennaio, termine ultimo per presentare domanda online sul portale del Ministero dell’Istruzione.

La scelta della scuola superiore è uno dei momenti più importanti nella vita di un ragazzo ed è fondamentale farla in modo consapevole, avendo vagliato bene tutte le opzioni che il territorio offre sapendo anche che non è mai una strada senza ritorno. Intuizione e fiore all’occhiello della campagna di orientamento scolastico della Regione Toscana è che da quest’anno si rivolge anche agli studenti del biennio della scuola secondaria di secondo grado che hanno bisogno di ri-orientarsi perché hanno capito che la scelta fatta non è più in linea con i loro obiettivi o con le loro attitudini: “Cambiare idea è da considerarsi parte integrante della crescita”, ha commentato il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani presentando tutte le iniziative ideate dalla Regione in collaborazione con GiovaniSì e l’ufficio scolastico regionale dirette ai ragazzi, delle varie classi di età: dai video su YouTube, alle campagne social, agli eventi live su TikTok, fino alle radio e agli spot pubblicitari.

Per loro, per gli studenti delle superiori intenzionati a cambiare scuola, un primo video di Baglioni “Piuttosto che” era stato lanciato a maggio,  “Musical” invece si rivolge direttamente ai ragazzi alle prese con il passaggio dalle scuole medie alle superiori: “Vogliamo essere al fianco di studenti e famiglie anche in questo momento dell’anno, in cui si fanno scelte cruciali come quella della scuola superiore – ha aggiunto Giani –  Da una scelta corretta e adeguata alle proprie ambizioni e alle proprie attitudini dipende un percorso di sviluppo e crescita sereno, ma anche la capacità del sistema di contrastare la dispersione scolastica fino alla possibilità di contribuire a un migliore incontro tra domanda e offerta di lavoro . Per questo consideriamo prioritarie le iniziative della Regione Toscana sull’orientamento e riteniamo importante rendere efficaci le nostra azioni di comunicazione”, ha aggiunto Giani.

La Regione ha avviato questo percorso di accompagnamento da parecchi mesi mettendo loro a disposizione una specifica sezione online sul sito regionale dotato di schede informative e playlist di video di approfondimento on demand, brochure e molto altro.

Nei mesi scorsi si sono svolti inoltre dei laboratori interattivi online che hanno coinvolto 13.082 tra studentesse e studenti di 185 scuole e 607 classi con l’intento di aiutarli a fare questa importante scelta nel modo più sereno possibile soprattutto in anni così delicati a causa dell’emergenza sanitaria in corso che sta incidendo in modo significativo sulle vite degli adolescenti, talvolta scoraggiandoli dall’investire sul proprio futuro. Ma la dispersione e l’abbandono scolastico non possono e non devono essere la risposta al Covid-19: “In questi anni – ha commentato a tal proposito l’assessora all’ Istruzione Alessandra Nardini – le politiche regionali sull’orientamento hanno prodotto risultati positivi sul fronte del contrasto di abbandono e dispersione, promuovendo il successo scolastico e formativo. Oggi più che mai dobbiamo insistere su questa strada per fare di più e meglio. Anche alla luce delle conseguenze prodotte dalla pandemia, occorre contrastare il rischio di aumento di disuguaglianze e povertà educativa”.

I più popolari su intoscana