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La neurologia nella società contemporanea tra ricerca e assistenza: un convegno a Firenze con i massimi esperti

Al centro del convegno a cui hanno partecipato professionisti e esperti del settore una riflessione sui cambiamenti in atto nella società contemporanea e su come migliorare e implementare per tutti i cittadini toscani servizi, attività e prestazioni di buona qualità e al passo con i tempi

Cervello - © metamorworks

In occasione della riunione regionale della Società Italiana di Neurologia a cui aderiscono tutti i neurologi, che operano nelle diverse sedi ospedaliere, universitarie e territoriali della Toscana, si è tenuto venerdì 29 aprile a Firenze nell’Auditorium di Santa Apollonia il convegno “La neurologia di fronte alle sfide della territorializzazione e del Pnrr”.

Al centro del convegno a cui hanno partecipato professionisti e esperti del settore una riflessione sui cambiamenti in atto nella società contemporanea e su come migliorare e implementare per tutti i cittadini toscani servizi, attività e prestazioni di buona qualità e al passo con i tempi.

Le patologie croniche, come demenza, malattie cerebrovascolari, gravi cerebrolesioni acquisite, malattia di Parkinson, sclerosi multipla, epilessia, Sla, malattie neuromuscolari dovranno essere gestite, nei territori toscani, in un’ottica multidisciplinare e multiprofessionale con una forte integrazione tra l’ambito della ricerca e quello assistenziale.

Gli interventi

Al convegno è intervenuto Francesco Enriquens, project manager del Progetto PonGov Cronicità, finanziato dal Fondo sociale europeo, realizzato dal ministero della salute e affidato all’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (Agenas) che prevede, tra l’altro, il potenziamento della telemedicina e della sanità digitale.

Fra gli interventi anche quello di Daniela Matarrese, responsabile del settore programmazione e organizzazione delle cure della Regione Toscana, che ha illustrato le linee di indirizzo e i progetti sanitari, che si svilupperanno nei prossimi anni sul territorio regionale.

Per approfondire il tema dei modelli organizzativi più avanzati e sostenibili, sono stati invitati due stimati docenti della Sda Bocconi di Milano, Valeria Tozzi e Mario del Vecchio, quest’ultimo adesso professore di Economia aziendale presso l’Università di Firenze.

Gli argomenti trattati sono stati posti all’attenzione e alla discussione dei direttori delle sedi universitarie ospedaliere toscane che insieme ad altri neurologi poi hanno affrontato temi specifici.

La Regione Toscana per i cittadini

In un mondo sempre più complesso che cambia ogni giorno anche la Regione Toscana farà la sua parte, “Massima attenzione – ha detto il governatore Eugenio Giani che ha partecipato al convegno– da parte della Regione agli sviluppi e agli esiti di convegni come questo che vedono professionisti del settore concentrati su temi di grande attualità e importanza. C’è grande senso di responsabilità, ma soprattutto visione futura in una prospettiva sempre di più declinata verso l’organizzazione dei servizi territoriali e la domiciliarità. E poi l’innovazione strutturale, la digitalizzazione – ha proseguito Giani- che è ormai parte integrante dei percorsi di cura: è’ evidente che l’obiettivo è quello di migliorare la vita dei cittadini e credo che l’occasione di oggi metta tutti sulla buona strada in un confronto produttivo e di qualità”

 

 

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