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Moda, dalla passione al lavoro: sbocciano giovani talenti grazie ai percorsi ITS

La tredicesima tappa del format “Accènti Intoscana” è dedicata ai ragazzi e alle ragazze che stanno seguendo i corsi biennali promossi da Giovanisì, per formare tecnici altamente specializzati nei settori strategici per la Toscana

I giovani talenti della moda in Toscana si formano grazie ai percorsi ITS, corsi per tecnici altamente specializzati in alcuni dei settori più strategici della produzione toscana, tra cui appunto il fashion system, e promossi dalla Regione nell’ambito di Giovanisì.

Tra loro ci sono anche i ragazzi e le ragazze che studiano alla Fondazione ITS Mita (Made in Tuscany Academy) a Scandicci: sono loro i protagonisti della tredicesima puntata di “Accènti Intoscana”, il format video di Fondazione Sistema Toscana che racconta le esperienze nate grazie alle opportunità del progetto regionale per le nuove generazioni.

Corsi biennali per formare tecnici altamente specializzati

I corsi ITS sono rivolti a giovani diplomati fino ai 35 anni, vengono cofinanziati dalla Regione Toscana nell’ambito di Giovanisì e coprono diversi settori: oltre alla moda infatti offrono formazione specializzata nella meccanica, nella nautica, nell’agroalimentare e nel turismo e beni culturali, ma anche nell’energia e ambiente, nelle tecnologie per la vita, nell’ICT e nel sistema casa.

Bernard Dika con gli studenti della Fondazione ITS Mita

Questi ragazzi sono il futuro e il presente della Toscana

Gli Istituti Tecnologici Superiori  (ITS Academy) sono scuole ad alta specializzazione tecnologica, nate per rispondere alla domanda di nuove ed elevate competenze tecniche e tecnologiche da parte delle imprese. Capaci di integrare al meglio la scuola, la formazione, l’università e il mondo del lavoro, rappresentano una formazione terziaria alternativa a quella universitaria, che vanta un elevato tasso di occupabilità a fine percorso.

“Questi ragazzi sono il futuro e il presente della Toscana – spiega Bernard Dika, consigliere per l’Innovazione e le politiche giovanili del presidente della Regione Toscana, Eugenio Gianigrazie al loro lavoro riusciremo a permettere alla Toscana di essere leader nel campo della moda anche domani non solo oggi, perché se non abbiamo forze lavoro specializzate come saranno loro sarà difficile trattenere qui i grandi marchi della moda. Questi ragazzi stanno inseguendo la loro passione, il loro talento, e cosa c’è di meglio di vedere un ragazzo che ha un sogno, quello di lavorare con la moda, con la pelle e poterlo realizzare grazie a Giovanisì.”

Uno degli studenti della Fondazione ITS Mita

Percorsi ITS: dalla pelletteria agli accessori

Il viaggio di “Accènti Intoscana” è partito quindi dalla Fondazione ITS Mita, che propone divere opportunità formative nell’ambito della moda. Come il corso BEST (Bags & Tecnical skills), dedicato alla pelletteria: è stata questa la scelta di Costanza, 23 anni, che dopo aver frequentato Veterinaria all’università per due anni ha deciso di cambiare percorso e di seguire le orme di famiglia. “Mio nonno era un modellista di scarpe, da piccola l’ho sempre visto fare i modelli, prendere le misure, e questo mondo mi incuriosiva, questo indirizzo lo sento proprio mioracconta Costanza – questi corsi sono un’ottima opportunità anche per iniziare a mettere un piede nel mondo del lavoro.”

Anche Matilde, 19 anni, è figlia d’arte: suo padre possiede un’azienda di produzione abbigliamento e lei è è cresciuta tra moda e sfilate, sviluppando fin da piccola una profonda passione per questo settore. “Il mio sogno per il futuro è diventare una product manager, perché mi piacciono tutte le fasi della realizzazione di un prodotto, dalla modelleria alla prototipia, quindi mi piacerebbe poterle seguire tutte” spiega Matilde.

Tommaso, 20 anni, è entusiasta del corso BEST, che gli permette di esprimere la sua creatività imparando a realizzare pezzi unici. “Qui sto imparando molto sulla pelle, oltre che a livello teorico anche a livello pratico attraverso i laboratori con gli esperti del settore – racconta – quello che mi è piaciuto di più è stato costruire da zero una borsa, poterla modificare attraverso la mia fantasia rendendola diversa da quelle degli altri.”

Uno degli studenti della Fondazione ITS Mita

Non solo pelletteria: con il corso TOP 3D si impara a realizzare accessori metallici, applicando le nuove tecnologie digitali alla filiera della moda e della minuteria. Gabriele, 19 anni, sta seguendo questo percorso con il sogno di diventare un Caddista 3D, come anche Margherita, 25 anni, che vorrebbe specializzarsi nell’utilizzo del CAD.
“È un corso che concilia la mia passione per la moda con quella per le nuove tecnologie che si stanno sviluppando, soprattutto attraverso l’utilizzo di programmi per la progettazione dell’accessoristica metallica” spiega Margherita.

Il viaggio di “Accènti Intoscana” nel mondo della formazione si è concluso all’azienda Kuoyo, sempre a Scandicci, dove due allievi della Fondazione ITS Mita stanno effettuando il tirocinio. Emanuele, 25 anni, ha seguito il corso DI.MA, che forma tecnici in modellazione e prototipazione digitale di accessori di pelletteria: aveva già lavorato per due anni in fabbrica come pelletterie e adesso si sta specializzando. Il suo sogno è quello di lavorare in prototipia “perché saper fare una borsa da zero partendo da un pellame non è una dote comune.”

Virginia invece, 20 anni, ha scelto il corso COOL per seguire la sua passione per la moda.“Questo corso con le sue 1200 ore di lezione mi ha permesso di avere una formazione sia pratica che teorica, con esperienze nei laboratori della scuola e in quelli esterni, grazie a professori molto competenti  ho potuto conoscere molti programmi informatici per il disegno tecnico, sia degli accessori che delle borse – racconta Virginia – ho iniziato il tirocinio circa un mese fa, mi occupo dell’avanzamento produzione e sto imparando tanto su questo mestiere e in generale sul mondo del lavoro.”

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