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Pnrr, 15 milioni alla Sant’Anna per una biorobotica “diffusa”

Tra i progetti da sviluppare la sperimentazione di auto a guida autonoma in un circuito allestito a Pisa

Il benessere della collettività e la sostenibilità ambientale passano da Brief acronimo per “Biorobotics Research and Innovation Engineering Facilities“. Capofila del progetto finanziato con oltre 24 milioni di euro, grazie ai fondi del Pnrr sostenuti dal programma europeo NextGenerationEU, la Scuola Sant’Anna di Pisa. Degli oltre 24 milioni di finanziamento per Brief, oltre 15 milioni saranno investiti dalla Scuola Superiore Sant’Anna. Grande attesa per la sperimentazione di auto a guida autonoma prevista in un circuito a Pisa.

Brief vede la Sant’Anna insieme all’Università degli Studi di Napoli Federico II e al Politecnico di Bari promuovere scoperte scientifiche nell’ambito delle scienze biomediche, delle microscienze e delle nanoscienze. Fondamentale il trasferimento di competenze a livello di ricerche di base per arrivare a sviluppare nuovi materiali, sensori, sistemi di misura e controllo e di elaborazione intelligente dei dati, in vista della realizzazione di piattaforme biorobotiche per aumentare il benessere e la salute e per favorire la sostenibilità ambientale.

Sabina Nuti

E’ una grande soddisfazione – commenta Sabina Nuti, rettrice della Scuola Superiore Sant’Anna – ma anche un impegno e una responsabilità per la Scuola Superiore Sant’Anna questo progetto Brief. Ringrazio le colleghe e i colleghi dell’Istituto di Biorobotica che sono stati i promotori di questa progettualità e tutte le ricercatrici e tutti i ricercatori della Scuola Superiore Sant’Anna che hanno contribuito a ottenere questo risultato“.

Il progetto inizierà il primo ottobre 2022 e avrà durata di 30 mesi e mira al potenziamento di un’infrastruttura con nodo centrale a Pontedera, presso l’Istituto di BioRobotica della Scuola Superiore Sant’Anna.

Questa iniziativa – spiega Christian Cipriani, direttore dell’Istituto di BioRobotica della Scuola Superiore Sant’Anna – ci consentirà di sviluppare nuovi laboratori e nuovi spazi per la ricerca aperti alle ricercatrici e ricercatori di tutto il mondo, nell’auspicio che ciò contribuisca a rafforzare la posizione internazionale della ricerca condotta dalla nostra comunità. Per questo sono riconoscente al Comune di Pontedera, sempre attentissimo e pronto a supportare iniziative come queste che guardano lontano, e al Comune di Pisa, che metterà a disposizione un’area per la sperimentazione di auto a guida autonoma”.

La sinergia con il Centro di Competenza Artes 4.0, coordinato dalla Scuola Superiore Sant’Anna, con sede principale a Pontedera potenzierà gli effetti socio-economici del progetto. La rete di Brief avrà un’importante presenza in Toscana, in Campania, in Puglia e coinvolgendo altre università, enti di ricerca, ricercatrici e ricercatori.

E’ un elemento di estremo valore avere una infrastruttura di attrezzature d’avanguardia – sottolinea Arianna Menciassi, prorettrice vicaria della Scuola Superiore Sant’Anna e coordinatrice scientifica dell’infrastruttura Brief – con staff di ricerca e spazi dedicati per accogliere ricercatrici e ricercatori internazionali, che presso di noi possano realizzare prototipi o testare modelli. Non si tratta soltanto di arricchire e potenziare una infrastruttura esistente, ma anche di renderla aperta, fruibile e squisitamente internazionale. Avere ‘in casa nostra’ capitale umano qualificato è uno stimolo a crescere e fare sempre meglio”.

 

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