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Pnrr, Giani e Monni: “La proroga dei bandi è un danno per la Toscana”

Il Ministero della Transizione ecologica ha deciso di prorogare di un mese i termini per la presentazione delle domande per i fondi del Pnrr per l’economia circolare

Eugenio Giani - © Benjamin Sidney

Un danno per la Toscana, un favore a chi non è riuscito a fare progetti. Così il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani e l’assessora regionale all’ambiente Monia Monni, dopo la comunicazione del Ministero della Transizione ecologica di prorogare di un mese i termini per la presentazione delle domande per i fondi del Pnrr per l’economia circolare.

La comunicazione è arrivata un giorno prima della scadenza, prevista per lunedì prossimo, 14 febbraio.

“La proroga concessa dal Mite – sottolinea il presidente della Regione Toscana Eugenio  Giani -, un giorno prima della scadenza dei bandi, penalizza duramente il significativo lavoro portato avanti da Regione, Ato e aziende che hanno preso molto seriamente la sfida lanciata dal Governo sulla transizione ecologica. Nei tempi richiesti la Toscana ha candidato nel suo complesso interventi per 400 milioni di euro, con l’obiettivo di rendere effettiva l’economia circolare nella nostra Regione. Oggi subiamo un danno grave e intendiamo denunciarlo con forza”.

Per l’assessora Monia Monni: “i ritardi di altri non possono pagarli i cittadini toscani e questo slittamento dei tempi di un mese è un danno ingiusto che non possiamo accettare in silenzio. Se vi sono ritardi nella presentazione dei progetti questo non può essere motivo sufficiente per penalizzare chi ha lavorato duramente e nel rispetto dei tempi. Voglio ringraziare gli uffici regionali, le Autorità d’ambito e gli operatori toscani per il lavoro fatto in queste settimane, dimostrazione della vivacità della Toscana nel raccogliere la sfida del Pnre, ma oggi subiamo una penalizzazione ingiustificabile e lo ribadiremo in ogni sede istituzionale possibile”.

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