Una operatrice sanitaria nel presepe per dire grazie a chi sta combattendo in prima linea contro il virus. È l’iniziativa che Confartigianato e Coldiretti, insieme alla Fondazione Symbola, stanno portando avanti in tutta Italia consegnando ai vescovi la statuina realizzata da artigiani locali per arricchire i presepi delle diocesi. È accaduto anche a Firenze e Fiesole, dove il presidente di Confartigianato Imprese Firenze, Alessandro Sorani, e il presidente di Coldiretti Firenze e Prato, Roberto Nocentini, hanno donato ai monsignori Giuseppe Betori e Mario Meini l’opera artigianale.
Un rispettoso omaggio
“Abbiamo consegnato alla massime autorità ecclesiastiche del territorio questa opera artigianale come segno di riconoscimento a tutto il personale sanitario” ha detto il presidente Sorani. “Tutto l’artigianato italiano si unisce per celebrare e ringraziare chi sta lavorando senza sosta per tutelare la nostra salute”. Per Roberto Nocentini, presidente di Coldiretti Firenze e Prato, “l’esperienza della pandemia, la sofferenza di molti, il distanziamento a cui costringono le regole emanate nel rispetto degli altri ci impegnano a rivisitare il modello già sperimentato e ammirato per introdurre un nuovo personaggio, quella dell’infermiera in rappresentanza dell’intero mondo della sanità, che si batte per assicurare la salute di tutti”.
Segni di speranza
Di fatto è stata affidata all’abilità di un artigiano esperto nell’arte presepiale la raffigurazione in statuina dell’immagine di chi oggi interpreta la “possibilità di riscatto della vita della comunità – aggiunge Nocentini – e costituisce un perno e un punto di appoggio per le nostre speranze”.
