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Qualità della vita, exploit di Firenze e Pisa nella classifica del Sole 24 ore

L’avanzata del capoluogo toscano che recupera 16 posizioni rispetto al 2020, mentre la città della torre pendente scala addirittura 18 posti. Livorno quinta nell’indice del clima

Ruota panoramica a Firenze - © Gianni Pasquini

Firenze sfiora di un soffio la top ten nella classifica de Il Sole 24 Ore sulla qualità della vita in Italia, guidata da Trieste. Il capoluogo toscano si colloca in 11/a posizione, migliorando il risultato 2020 di 16 posizioni. Exploit anche per Pisa (22/a, +18 posizioni), Lucca (58/a, +7), a cui si aggiungono Massa Carrara (72/a, +1) e Pistoia (73/a, +4) che rimangono sul fondo della classifica regionale. Al contrario, peggiorano i risultati di Siena (15/a, -4), Arezzo (41/a, -6), Grosseto (53/a, -2), Prato (54/a, -26) e Livorno (55/a, -11).

L’indagine di quest’anno vede anche il debutto degli indici sulle generazioni (bambini, giovani e anziani), sul clima, e sulla qualità della vita per le donne. Proprio quest’ultimo indice vede una buona prova della Toscana, con quattro province in top ten: si tratta di Prato (2/a), Siena (3/a), Firenze (5/a) e Pisa (7/a). Livorno si classifica invece 5/a nell’indice del clima, che sintetizza dieci parametri climatici, tra cui soleggiamento, ondate di calore, umidità, eventi estremi e piogge.

Io non faccio mai trionfalismi quando ci sono queste classifiche, però c’è da dire che la classifica del Sole 24 Ore arriva dopo quella di Italia Oggi e in entrambi i casi Firenze ha recuperato tantissime posizioni, nella classifica del Sole siamo 11/i su 107, ma soprattutto siamo saliti dal 27/o posto. Siamo la terza città metropolitana d’Italia per qualità della vita e la prima grande città del Centro Italia“: così il sindaco di Firenze Dario Nardella ha commentato la classifica del Sole 24 Ore sulla qualità della vita nelle province italiane. “Merito, a quanto mi viene spiegato, della qualità dei servizi agli anziani, ai bambini e questo è una dato che ci incoraggia e ci spinge a fare meglio. Del resto – ha aggiunto Nardellaè anche una conferma della nostra azione di governo che evidentemente va nella giusta direzione“.

Soddisfazioni viene espressa anche a Pisa grazie a un balzo in avanti di 18 posizioni rispetto all’anno precedente e, addirittura, di 31 posizioni rispetto al 2018. “Si tratta -commenta il sindaco Michele Contidi un miglioramento considerevole e rappresenta per tutti uno stimolo a fare sempre meglio già a partire dal prossimo anno. La graduatoria certifica che siamo sulla strada giusta per rendere Pisa sempre più europea e più attrattiva, rispetto agli indicatori stilati dall’autorevole quotidiano e rispetto alla nostra visione di città che mira allo sviluppo e alla crescita“.

Miglioramenti della qualità ambientale e del verde pubblico, servizi sempre più efficienti, investimenti per una città sempre più sicura, risorse per assicurare un’offerta culturale diffusa e diversificata, sono state le priorità dell’amministrazione comunale pur in un contesto reso difficile dalla pandemia.

Per continuare a migliorare, adesso, c’è bisogno della concorrenza di tanti fattori – conclude Conti – Come città dobbiamo saper stimolare e far crescere una sempre più forte sinergia con il mondo accademico, per essere all’altezza delle esigenze di tre prestigiosi Atenei che hanno lo sguardo rivolto al mondo, con quelle delle imprese, che hanno di fronte sfide globali, il confronto costante con il mondo del volontariato e del terzo settore, l’attenzione ai piccoli come ai grandi problemi e la consapevolezza che certe sfide si vincono tutti insieme”.

 

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