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Red Montalcino, così il Rosso ruba la scena al Brunello

L’evento di metà giugno organizzato dal consorzio di tutela per raccontare l’anima giovane e contemporanea di un grande territorio. Tra gli ospiti Luca Gardini e Massimo Bottura con Food for Soul

Montalcino

La rivincita del Rosso sul Brunello. Si consumerà l’11 giugno il giorno del riscatto, in occasione della prima edizione dell’evento Red Montalcino. La manifestazione, voluta dal Consorzio del Vino Brunello di Montalcino,  in verità intende “raccontare l’anima giovane e contemporanea di un grande territorio”. Uno storytelling per certi versi inedito per il grande pubblico che di solito subisce il fascino del Brunello e finisce quasi per dimenticare quant’altro Montalcino può offrire.

Il Teatro degli Astrusi a Montalcino – foto Montalcino Teatro

La giornata si aprirà al Teatro degli Astrusi di Montalcino, con la premiazione degli Ambasciatori del Rosso di Montalcino. Se racconto dev’esserci per il Rosso, fondamentale poter contare sul sostegno di personalità ed esperti. A seguire una tavola rotonda: non mancheranno le testimonianze di giovani produttori del territorio. L’occasione per raccontare la forza di questo prodotto e un iconico brand territoriale: Montalcino”. A intervenire anche Lara Gilmore, fondatrice assieme al marito Massimo Bottura di Food for Soul. Racconterà la nascita della collaborazione per la realizzazione della cena di Red Montalcino.

Nel pomeriggio del sabato, dalle 16.30 alle 19.30, la degustazione con le aziende del territorio ilcinese nel Chiostro del Museo di Montalcino. L’occasione per conoscere “da vicino” il Rosso, versato nel bicchiere direttamente dai produttori della Doc. Il complesso museale ospita inoltre il Tempio del Brunello, un percorso immersivo ed emozionale alla scoperta di questo grande vino.

La masterclass con Luca Gardini

Il calendario per la prima edizione di Red Montalcino proporrà l’attesa Master-class guidata da Luca Gardini, protagonista ed ambasciatore internazionale del vino italiano e miglior sommelier al mondo nel 2010. Un grande sostenitore dell’unicità e del patrimonio di Montalcino.

Gardini è diventato da subito un portavoce del grande potenziale del Rosso di Montalcino: un vino “di tutto rispetto e di carattere, fiera espressione del Sangiovese che in questo particolare territorio ha pochi eguali al mondo”.

Red Montalcino, il futuro del territorio

Il Rosso di Montalcino DOC è riuscito a trovare la sua strada attraverso il panorama enologico, uscendo da un cono d’ombra a cui sembra destinato di fronte alla fama planetaria del Brunello. Invece il Rosso ha subito dimostrato un’eccellente attrattiva sul mercato e si è ben posizionato, conquistando un pubblico più giovane ed attento.

Da qui nasce l’idea del Consorzio del Vino Brunello di Montalcino, di dedicare un evento speciale alla DOC: “Red Montalcino”, articolato in una giornata di approfondimenti, con 2 speciali Masterclass, una tavola rotonda e un walk around tasting aperto al pubblico.

Luca Gardini – foto consorzio Brunello di Montalcino

Luca Gardini racconterà il Rosso, svelandone caratteristiche e potenzialità, durante la Masterclass “10 anni di Rosso di Montalcino, dal 2020 al 2010” attraverso una selezione di 8 aziende e delle loro migliori annate.

Red Montalcino in 5 parole

Secondo me – dichiara il noto wine critic – i punti di forza del Rosso di Montalcino si racchiudono in 5 parole: Versatilità, Unicità, Bevibilità, Immediatezza e Dinamismo“. Oltre gli stili, Gardini esplorerà anche le caratteristiche di ogni versante di Montalcino: dall’eleganza ed i tannini sapidi della parte Sud alla freschezza del versante Nord, fino alla profondità della zona Ovest. Il risultato sarà un’inedita mappatura per comprendere le sfumature del territorio ilcinese.

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