Attualità/

In Toscana il 5 gennaio iniziano i saldi. L’oggetto più desiderato? Le scarpe

Secondo l’indagine di Confesercenti il budget medio sarà di 150 euro a persona e ad approfittare dei saldi sarà almeno il 39% della popolazione. Ecco gli oggetti più desiderati

Indossare la mascherina per prevenire il contagio - © Arturo Rey, Unsplash

Saldi invernali 2022 al via in Toscana il 5 gennaio. Secondo la Confesercenti quasi quattro toscani su dieci (il 39%) hanno già programmato di approfittare dei saldi per acquistare uno o più prodotti, per un budget medio previsto di 150 euro a persona. È quanto emerge dall’indagine previsionale sui saldi condotta da Confesercenti Toscana su un campione di consumatori.

L’ombra del virus sugli acquisti

“Cresce dal 41 al 46% la quota di consumatori che deciderà se acquistare prodotti in saldo sul momento”

“Purtroppo, si tratta di numeri ancora lontani da quelli precrisi: in occasione dei saldi invernali del gennaio 2020, si diceva interessato all’evento il 48% dei toscani” dichiara Nico Gronchi, presidente di Confesercenti Toscana. Sul risultato pesa l’ombra di Omicron e l’impatto negativo che sta avendo sulla fiducia delle famiglie. Ma incide anche la concorrenza all’evento saldi da parte della bulimia di promozioni prenatalizie e natalizie cui sono stati sottoposti i consumatori, a partire proprio da un Black Friday particolarmente ‘ravvicinato’, a meno di un mese dal Natale. Si rafforza invece la tendenza all’acquisto di impulso: cresce rispetto al 2020 dal 41 al 46% la quota di consumatori che deciderà se acquistare prodotti in saldo sul momento, in base alle offerte”.

La previsione di spesa

La media stimata di 150 euro nasconde una spesa media fortemente polarizzata: il 47% acquisterà per meno di 100 euro, mentre il 43% spenderà tra il 100 ed i 300. Solo il 6% ha previsto una spesa tra i 300 ed i 500 euro, mentre il 4% più di 500 euro. Nonostante la crescente concorrenza del web, i saldi rimangono un evento legato soprattutto ai negozi fisici: il 31% degli acquisti dei saldi avverrà infatti in una grande catena o presso negozi brandizzati, seguiti da vicino dai negozi indipendenti, cui si rivolgeranno il 26% dei clienti. Il 22% sceglierà infine un outlet, mentre il 23%, invece, cercherà l’affare scontato sul web, oltre il 5% in più dello scorso anno e l’8% rispetto al periodo pre-pandemico.

La lista dei desideri

Sempre secondo il questionario di Confesercenti in cima ai desideri dei toscani ci sono le scarpe: è la spesa prevista dal 47% di chi ha già deciso di comprare. Seguono prodotti di maglieria (45%), capispalla (27%), capi di camiceria (26%), magliette e intimo (entrambi al 22%). Ma c’è anche un 15% in cerca di borse ed un 12% di altri accessori, dalle sciarpe alle cinture”.

I più popolari su intoscana