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Sangiuliano a Firenze, Uffizi 2 nel futuro delle ville di Careggi e dell’Ambrogiana

Al vaglio un tavolo ministeriale al Mic per il distaccamento delle opere della galleria fiorentina nella residenza di Montelupo Fiorentino. Spunta l’ipotesi di un museo dei Medici

La visita di Giani e di Sangiuliano alla villa medicea dell’Ambrogiana – © Paolo Lo Debole

Nel futuro delle ville medicee di Careggi e dell’Ambrogiana a Montelupo c’è sempre di più il progetto Uffizi diffusi o Uffizi 2 come li definisce Sangiuliano.

Nelle linee programmatiche che ho esposto alle commissioni Cultura di Camera e Senato c’è un chiaro riferimento agli Uffizi 2 e al Mann 2, il museo archeologico nazionale di Napoli. Uno perché rappresenta la grande arte del Rinascimento, e l’altro dell’impero greco romano” ha spiegato il ministro. Sottolineando: “Aiutando Firenze, aiutando la Toscana a gestire bene il proprio immenso patrimonio – ha aggiunto – credo che si renda un servizio a tutto il sistema culturale della nazione, ed è un’occasione di sviluppo“.

Gli Uffizi 2 di Sangiuliano

Io li chiamo Uffizi 2 – ha sottolineato -, l’idea che l’enorme patrimonio di opere non esposto possa trovare un ulteriore luogo. Noi abbiamo il dovere morale di conservare il nostro patrimonio, ma una corretta interpretazione dell’articolo 9 della Costituzione ci fa capire che il bene e la bellezza della nazione meritano anche di essere promossi nel mondo“.

Sono consapevole del valore di Firenze e della Toscana. Questa è solo la mia prima visita, cercherò di venire una volta al mese a Firenze proprio per marcare la vicinanza del ministero per risolvere insieme le questioni che qualcuno ha lasciato languire. Sulla mia scrivania ci sono tante cartelline, c’è la cartellina Firenze e ci sarà quella dedicata alla Toscana” ha aggiunto ancora.

La visita del ministro alla Cultura Gennaro Sangiuliano alla villa di Careggi a Firenze e alla villa dell’Ambrogiana a Montelupo non ha che confermato questa intenzione. La Regione da tempo nelle due residenze medicee punta ad allestire in diversi luoghi della Toscana le opere contenute nei magazzini del museo.

Dopo aver partecipato nel centro di Firenze alla presentazione dell’edificio delle Reali Poste restaurato, sede del nuovo ristorante degli Uffizi, il ministro ha compiuto un sopralluogo alla villa di Careggi, accompagnato dal governatore toscano Eugenio Giani e dal direttore delle Gallerie degli Uffizi Eike Schmidt.

Il presidente Eugenio Giani e il ministro Gennaro Sangiuliano – © Paolo Lo Debole

Con Sangiuliano anche il deputato e responsabile organizzazione di Fdi Giovanni Donzelli insieme a esponenti locali del partito. Al termine della visita il ministro è poi partito alla volta di Montelupo Fiorentino per visitare l’Ambrogiana, sede fino a pochi anni fa di un ospedale psichiatrico giudiziario.

Dal giro di visite alle due ville medicee con il ministro della Cultura il presidente della Regione Eugenio Giani ha ottenuto importante conferme.

La visita di Giani e di Sangiuliano alla villa medicea dell’Ambrogiana – © Paolo Lo Debole

Il ministro – ha detto Giani – si è detto colpito dalla proposta di Uffizi diffusi di cui avevo avuto modo di parlargli nei giorni scorsi, nel corso di un incontro preliminare alla sua visita. Ci ha assicurato che è molto deciso ad andare avanti sull’idea di quella che lui chiama Uffizi 2 e che io chiamo Uffizi Toscana, ovvero l’idea di trovare altri luoghi in cui esporre e valorizzare l’enorme patrimonio di opere non esposte e, cosa davvero importante, ha manifestato la volontà di costruire insieme questo progetto“.

Giani ha fatto da cicerone al ministro nella visita alla Villa di Careggi, il complesso mediceo, di proprietà della Regione, caro a Lorenzo il Magnifico che qui morì, a soli 42 anni, nell’aprile del 1492. E’ in questo luogo simbolo del Rinascimento, che il museo diffuso potrà vedere la sua prima importante concretizzazione.

A Careggi – ha spiegato il presidente Giani – sono in corso lavori nella Limonaia, ai quali seguiranno quelli alla villa vera e propria e al giardino, per il quale utilizziamo 1 milione di euro di fondi del Pnrr. Se il progetto andrà avanti nei tempi previsti potremo avere entro il 2025, inizio 2026, qui la prima casa degli Uffizi diffusi“.

Gli interventi già eseguiti sulla Villa medicea di Careggi, tra cui il completamento del restauro della facciata, ammontano a poco meno di 2 milioni di euro a fronte di un totale di investimenti previsto che sfiora i 9 milioni.

L’incontro di Giani e di Sangiuliano alle Reali Poste – © Paolo Lo Debole

La villa prediletta di Lorenzo il Magnifico

La Villa Medicea di Careggi è una delle più antiche tra quelle appartenute alla famiglia Medici. Qui Lorenzo il Magnifico, che l’aveva eletta a sua residenza preferita, riuniva il circolo dell’Accademia Neoplatonica facendo dell’edificio il centro culturale e artistico per eccellenza del primo Rinascimento, frequentato dai maggiori umanisti dell’epoca.

Alla luce del ruolo giocato nella storia della celebre famiglia fiorentina il deputato Giovanni Donzelli, responsabile nazionale organizzazione Fdi, ha avanzato a Sangiuliano la proposta di realizzarvi all’interno un museo sui Medici, vista l’assenza in città di una struttura museale del genere.

La visita di Giani e di Sangiuliano alla villa medicea di Careggi – © Paolo Lo Debole

Tavolo al Mic per l’Ambrogiana

Al progetto “Uffizi diffusi” guarda anche il recupero di un’altra villa medicea, l’Ambrogiana a Montelupo fiorentino, seconda tappa del sopralluogo del presidente Giani che ha fatto, anche qui, da guida al ministro. L’ipotesi di costituire un tavolo ministeriale al Mic per la valorizzazione della villa medicee dell’Ambrogiana a Montelupo Fiorentino, così da poter realizzare il progetto degli Uffizi 2, è stata discussa nel corso di una riunione tra Sangiuliano, esponenti di Fdi tra cui Giovanni Donzelli, il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, il direttore delle Gallerie degli Uffizi Eike Schmidt e il sindaco di Montelupo Paolo Masetti. Il tavolo ministeriale permetterà anche, nelle intenzioni di Fdi, di lavorare per il potenziamento infrastrutturale della superstrada Firenze-Pisa-Livorno, necessario per la realizzazione degli Uffizi 2.

La visita di Giani e di Sangiuliano alla villa medicea di Careggi – © Paolo Lo Debole

Da manicomio criminale a museo

La villa dell’Ambrogiana, fino al 2017 sede dell’ospedale psichiatrico giudiziario, era una delle residenze preferite da Cosimo III de’ Medici. Già negli ultimi anni dell’epoca lorenese, l’edificio era stato trasformato per ospitare il manicomio criminale, utlizzo proseguito per oltre un secolo.

Il recupero della villa medicea dell’Ambrogiana può contare su 12 milioni di euro del ministero della Cultura, cui si aggiungeranno altri 12 milioni della Regione, finalizzati al restauro e alla riapertura al pubblico del complesso e del suo splendido parco.

 

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